amantinomancini.com Rss https://www.amantinomancini.com/ My name is Alessandro Faiolhe Amantino, but everyone know me as Mancini because of the great Toninho Cerezo who adapted the word paying homage to another great footballer, the current coach of the Italian National Soccer Team, Roberto Mancini it-it Fri, 31 Oct 2025 12:18:49 +0000 Fri, 10 Oct 2014 00:00:00 +0000 http://blogs.law.harvard.edu/tech/rss Vida Feed 2.0 info@amantinomancini.com (Amantino Mancini) info@amantinomancini.com (Amantino Mancini) Archivio https://www.amantinomancini.com/vida/foto/sfondo.jpg amantinomancini.com Rss https://www.amantinomancini.com/ Una Roma tutta da godere si conferma in testa alla classifica. Se questa è sofferenza, facci soffrire ancora https://www.amantinomancini.com/post/852/una-roma-tutta-da-godere-si-conferma-in-testa-alla-classifica-se-questa-e-sofferenza-facci-soffrire-ancora

La Roma torna a vincere anche all'Olimpico dopo le tre sconfitte casalinghe consecutive contro Lilla, Inter e Plzen. Reduce dal sofferto successo di Sassuolo, la squadra giallorossa si è aggiudicata altri tre punti battendo il Parma per 2-1
 
Di Hermoso e Dovbyk le reti decisive, arrivate entrambe nella ripresa: lo spagnolo ha segnato di testa al 63', su pennellata perfetta di Dybala da calcio d'angolo, mentre l'ucraino l'ha messa dentro all'81' con una girata in mischia da centravanti puro. L'unica rete degli emiliani, invece, è arrivata all'86' con Circati ed ha reso il finale parecchio palpitante per i tifosi della Magica. Magica che, adesso, continua a sognare in testa alla classifica assieme al Napoli a quota 21 punti.
 
La partita si è decisa nella ripresa, dicevamo. Ed è proprio nella ripresa che la Roma ha assunto i tratti di squadra dominante col ritorno di Cristante sulla trequarti in prossimità di Dybala e Soulé. Una soluzione che si era già vista a Reggio Emilia con ottimi risultati, e che anche stavolta ha dato i suoi frutti. Non era il copione iniziale, visto che Gasperini aveva schierato Ferguson dal 1' con l'obiettivo di rilanciarlo (l'irlandese è stato costretto ad uscire per infortunio dopo appena 6 minuti). La mia opinione, però, è che vedremo questo atteggiamento tattico sempre più spesso. Fermo restando che a una squadra che ambisce a traguardi prestigiosi serve sempre un attaccante di ruolo che faccia la differenza. Il gol segnato da Dovbyk rappresenta sicuramente un'ottima notizia in tal senso.
 
Altre note liete, a parte la solita prestazione magistrale di Dybala e uno Svilar miracoloso su Sorensen, arrivano da difesa e centrocampo. I due reparti hanno mostrato compattezza ed equilibrio, andando sempre all'unisono sia in fase di possesso sia in fase di ripiego. Nota stonata della serata, invece, è la prova di Bailey: contro il Sassuolo aveva mandato segnali positivi, ma contro il Parma ha fatto due passi indietro provando giocate fumose e risultando un corpo estraneo alla squadra. Ha l'attenuante di essere appena rientrato dall'infortunio e di essere ancora fuori condizione. Il giamaicano va aspettato con pazienza e fiducia, perché secondo me ci farà divertire.
 
A proposito di questo, amici, ricordiamoci sempre che la Roma è una squadra "work in progress". Il progetto targato Gasperini posa sulle solidissime basi del lavoro di Ranieri, ma è pur sempre un nuovo corso che necessita di tempo per decollare. Ci tengo a sottolinearlo perché leggo in giro di "gioco non brillante" ed altre critiche varie. Godiamoci il primo posto in classifica, godiamoci le vittorie sofferte e godiamoci anche la crescita di questo gruppo. Verrà poi il tempo di tirare le somme, e io credo che il bilancio sarà estremamente positivo. Intanto, se vincere vuol dire soffrire voglio soffrire ancora.
 
Ora testa alla gara di San Siro contro il Milan di domenica sera alle 20:45.
 
Daje Roma!

Amantino Mancini

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Fri, 31 Oct 2025 12:18:49 +0000 https://www.amantinomancini.com/post/852/una-roma-tutta-da-godere-si-conferma-in-testa-alla-classifica-se-questa-e-sofferenza-facci-soffrire-ancora info@amantinomancini.com (Alessandro Amantino)
Non è (ancora) bella ma balla: 1-0 al Sassuolo nel segno di Dybala, Roma in testa alla classifica! Il "segreto" di Gasp e gli altri spunti positivi https://www.amantinomancini.com/post/851/non-e-ancora-bella-ma-balla-1-0-al-sassuolo-nel-segno-di-dybala-roma-in-testa-alla-classifica-il-segreto-di-gasp-e-gli-altri-spunti-positivi

Non sarà ancora bellissima, ma è una Roma che ci piace eccome. Ottava giornata di campionato, sesta vittoria - la quinta senza subire gol - e testa della classifica a pari punti col Napoli. A regalare i tre punti alla Magica sul campo del Sassuolo ci ha pensato Paulo Dybala, autore di un bel tap-in al 15' su tiro respinto a Cristante.
 
Partiamo dalla novità di giornata. Ovvero dalla posizione di Dybala, schierato da "falso nueve" con Cristante alle sue spalle nel ruolo di trequartista. Una novità che ha funzionato alla meraviglia, perché proprio la Joya e Cristante sono stati gli uomini più pericolosi della squadra giallorossa. Dybala al centro dell'attacco ha garantito più imprevedibilità all'argentino, ma ha anche alzato il livello qualitativo della manovra, molto più fluida rispetto alle gare con Inter e Plzen. Non so se questo sarà un assetto definitivo, non credo visto che in rosa ci sono due punte pure come Ferguson e Dovbyk. Quel che è certo, però, è che si tratta di una variante tattica da tenere in grande considerazione.
 
Per il resto, altri spunti positivi li hanno offerti Wesley e Bailey. Il primo si è proposto costantemente in fase offensiva senza dimenticare i compiti difensivi: anche tatticamente ha dato un'ulteriore conferma di crescita. Per quanto riguarda il giamaicano, non si può restare indifferenti dinanzi alle sue qualità tecniche. Qualità che, una volta trovato il feeling col resto della squadra (ricordiamo che è stato a lungo ai box per infortunio), saranno destinate a fare la differenza in Serie A.
 
Ma a proposito di fare la differenza, ritengo che il vero segreto della Roma targata Gasperini sia stato finora la solidità. E qui ci tengo a sottolineare un aspetto cruciale. I grandi allenatori si vedono anche in queste circostanze: un po' come Conte l'anno scorso col Napoli, Gasperini ha - saggiamente - deciso di soffermarsi prima sul dare compattezza ed equilibrio, conservando per un secondo momento l'evoluzione del gioco. D'altronde la storia del calcio italiano parla chiaro: nella maggior parte dei casi, vince chi subisce di meno. A mio parere, comunque, prossimamente cominceremo a vedere anche qualcosa di più divertente.
 
Insomma, amici, tanta carne al fuoco e tante belle notizie in questo inizio di stagione. Ma adesso è già tempo di guardare avanti evitando di cullarsi sugli allori. Mercoledì si gioca all'Olimpico contro il Parma, poi domenica la trasferta a San Siro contro il Milan. C'è da restare sul pezzo ed affrontare ogni match con la giusta mentalità se si vuole restare nelle primissime posizioni. Io ci credo, e penso che la Roma stessa sia entrata nell'ottica che quest'anno possa compiere qualcosa di importante.
 
Daje Magica!

Amantino Mancini

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Mon, 27 Oct 2025 16:49:52 +0000 https://www.amantinomancini.com/post/851/non-e-ancora-bella-ma-balla-1-0-al-sassuolo-nel-segno-di-dybala-roma-in-testa-alla-classifica-il-segreto-di-gasp-e-gli-altri-spunti-positivi info@amantinomancini.com (Alessandro Amantino)
Roma: non mi è piaciuto l’approccio, la reazione invece sì. Resto fiducioso, ora testa al campionato https://www.amantinomancini.com/post/850/roma-non-mi-e-piaciuto-l-approccio-la-reazione-invece-si-resto-fiducioso-ora-testa-al-campionato

Quarta sconfitta in casa dall'inizio di stagione, la seconda in Europa League dopo quella col Lille. La Roma cade ancora all'Olimpico. Stavolta clamorosamente sotto i colpi del Viktoria Plzen, in quella che doveva essere una serata di rilancio contro un'avversaria oggettivamente abbordabile. 2-1 in favore dei cechi il punteggio finale, maturato grazie ai gol di Adu e Souare tra il 20' e il 22' e di Dybala su rigore al 54'.

È stata una partita strana. Una di quelle in cui non si riesce a dare alla prestazione un giudizio né positivo né eccessivamente negativo. Sicuramente non è stata una bellissima partita. Nel primo tempo, abbiamo visto una Roma troppo timida, che ha giocato a sprazzi e troppo fragile in fase difensiva. Il Viktoria, dal canto suo, si è presentato nella capitale compatto e scattante, mostrando un buono spirito di iniziativa. Ma diciamolo: l'approccio della Roma è stato molle, e ciò non è possibile dinanzi ai propri tifosi. 

Poi però nella ripresa la Roma è rientrata in campo con un altro spirito, svegliata da mister Gasperini negli spogliatoi. La reazione c'è stata e il gol giallorosso è arrivato anche in un momento in cui si avevano altri 40 minuti per ribaltarla. Peccato davvero che non si sia agguantato nemmeno un pareggio, che sarebbe stato ampiamente meritato oltre che fondamentale in ottica classifica.

A proposito di classifica, la Roma si trova adesso in 23esima posizione. Ovvero presso la penultima casella utile per la qualificazione ai play-off. Inutile sottolineare che a novembre contro Rangers (in Scozia) e Midtjylland (in casa) bisognerà raccogliere almeno quattro punti per rimanerci. Il primo obiettivo è questo, poi si vedrà se la Roma è davvero una squadra che può ambire alla qualificazione diretta agli ottavi.

Intanto, amici, non c'è tempo per rammaricarsi ulteriormente. Perché prima di quella coi Rangers c'è una tripletta di partite di campionato dal peso specifico enorme: il Sassuolo in trasferta (domenica alle 15:00), il Parma in casa (mercoledì 29 ottobre) e, infine, il Milan a San Siro (domenica 2 novembre). Sono davvero curioso di vedere come se la caverà questa Roma che finora ha avuto svariati alti e bassi, alternando momenti di grande equilibrio e solidità a momenti di sbandamento probabilmente dovuti al work in progress avviato in estate. Io sono fiducioso e, nonostante le recenti sconfitte, resto convinto che qualche soddisfazione ce la toglieremo durante l'annata.

Daje Roma!

Amantino Mancini

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Fri, 24 Oct 2025 17:53:13 +0000 https://www.amantinomancini.com/post/850/roma-non-mi-e-piaciuto-l-approccio-la-reazione-invece-si-resto-fiducioso-ora-testa-al-campionato info@amantinomancini.com (Alessandro Amantino)
Altra sconfitta di misura per una Roma a due facce https://www.amantinomancini.com/post/849/altra-sconfitta-di-misura-per-una-roma-a-due-facce

Ritorno in campo amaro per una Roma a due volti, che dopo la sosta per le nazionali incappa nella seconda sconfitta in campionato e nella terza stagionale contando anche quella in Europa col Lille. È 0-1 allo stadio Olimpico, dove un Inter in gran ripresa è riuscita ad imporsi - quarta vittoria consecutiva - grazie alla rete di Bonny al 7' del primo tempo su perfetto suggerimento di Barella.

Un primo tempo che ha visto una decisa supremazia da parte dei nerazzurri. La Roma, dal canto suo, ha avuto un avvio troppo guardingo e probabilmente condizionato anche da scelte di formazione (penso a Wesely a sinistra e a Ndicka braccetto di destra, o magari a Celik riproposto esterno). Nella seconda frazione abbiamo invece assistito ad un'ottima reazione della squadra giallorossa: tanto più pressing, tanta più fluidità nel gioco e di intraprendenza su entrambe fasce. D'altro canto, si è anche rischiato di subire il secondo gol in contropiede, ma era un rischio inevitabile contro una squadra devastante come quella allenata da Chivu.

Alla fine, la gara si è conclusa con una vittoria di misura per l'Inter, che aggancia la stessa Roma e il Napoli in testa alla classifica. Nessun dramma sicuramente, ma un po' di delusione sì per una sconfitta che poteva essere un pareggio, così come le precedenti.

Ma fortunatamente, non c'è tempo per rammaricarsi. Per la Magica, i prossimi tre impegni si chiamano Viktoria Plzen in Europa League (Olimpico, giovedì 23 ottobre) e Sassuolo (trasferta, domenica 26) e Parma (Olimpico, mercoledì 29) in campionato: tre partite a cui bisognerà avvicinarsi con un solo obiettivo fissato in mente, vale a dire la "vittoria". Servono nove punti per tornare a viaggiare sulle ali dell'entusiasmo e confermarsi ai vertici sia in Italia che in campo internazionale.

Daje Roma!

Amantino Mancini

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Sun, 19 Oct 2025 16:00:00 +0000 https://www.amantinomancini.com/post/849/altra-sconfitta-di-misura-per-una-roma-a-due-facce info@amantinomancini.com (Alessandro Amantino)
Amantino Mancini spinge la Roma: "Dura con l’Inter, ma Gasp può sognare lo Scudetto" https://www.amantinomancini.com/post/848/amantino-mancini-spinge-la-roma-dura-con-l-inter-ma-gasp-puo-sognare-lo-scudetto

Doppio ex della sfida fra Roma ed Inter in programma questa sera allo stadio Olimpico, il brasiliano Amantino Mancini ha parlato a TuttoMercatoWeb.com del big match, fra passato e presente.

Contro l'Inter sei stato spesso decisivo. Cosa ricordi in particolare di quel 6-2 in finale di Coppa Italia?
"Contro l'Inter qualche volta sono stato decisivo sì, quella volta di sicuro. Abbiamo vinto ...

Continua su: https://m.tuttomercatoweb.com/serie-a/amantino-mancini-spinge-la-roma-dura-con-l-inter-ma-gasp-puo-sognare-lo-scudetto-2158098

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Sat, 18 Oct 2025 20:55:38 +0000 https://www.amantinomancini.com/post/848/amantino-mancini-spinge-la-roma-dura-con-l-inter-ma-gasp-puo-sognare-lo-scudetto info@amantinomancini.com (Alessandro Amantino)
Il Tempo - Mancini: «Io perfetto nel gioco di Gasperini» https://www.amantinomancini.com/post/847/il-tempo-mancini-&171io-perfetto-nel-gioco-di-gasperini&187

«Roma-Inter è sempre stata bella da giocare e da vedere». Parola di Amantino Mancini, che in carriera ha indossato le maglie di entrambe le squadre. Il brasiliano ha raccontato a Il Tempo le sue sensazioni in vista della gara di domani sera all’Olimpico.

Si aspettava una Roma prima in classifica dopo sei giornate?

«Capolista no, ma che giocasse bene e avesse una struttura tattica interessante sì. Gasperini è un tecnico che ha fatto benissimo con l’Atalanta e non aveva un gruppo con tanta qualità come alla Roma».

Articolo completo su Il Tempo di venerdì 17 ottobre 2025

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Fri, 17 Oct 2025 16:38:01 +0000 https://www.amantinomancini.com/post/847/il-tempo-mancini-&171io-perfetto-nel-gioco-di-gasperini&187 info@amantinomancini.com (Alessandro Amantino)
Brasile, tanti spunti positivi dalle amichevoli contro Corea e Giappone: nessun dramma per la sconfitta di Tokyo. Mondiale: fiducia, Ancelotti sa come si fa https://www.amantinomancini.com/post/846/brasile-tanti-spunti-positivi-dalle-amichevoli-contro-corea-e-giappone-nessun-dramma-per-la-sconfitta-di-tokyo-mondiale-fiducia-ancelotti-sa-come-si-fa

Una partita magnifica, in cui il Brasile ha offerto una delle prestazioni migliori degli ultimi tempi battendo la Corea del Sud con un netto 5-0. Un'altra partita strana, altrettanto bella per certi versi, in cui però il Brasile ha dimostrato di dover ancora lavorare parecchio sulla strada che porta al Mondiale. Mi riferisco ovviamente alla sconfitta per 2-3 subita contro il Giappone a Tokyo. La Seleçao era riuscita a chiudere il primo tempo in vantaggio 2-0 dominando in lungo e in largo. Poi ha accusato un crollo verticale dopo gli errori di Fabrìcio che hanno letteralmente spalancato le porte alla rimonta degli asiatici.

Il bilancio delle amichevoli di ottobre è abbastanza agrodolce, amici tifosi del Brasile. Lo ha sottolineato anche mister Ancelotti, parlando di delusione ed arrabbiatura per il modo in cui ha reagito la squadra dinanzi al ritorno dei nipponici. E in effetti, nessuno si sarebbe mai immaginato un calo così drastico sotto l'aspetto mentale.

Personalmente, però, vedo il bicchiere mezzo pieno. Perché da questi due match è possibile trarre numerosi spunti positivi. In primis, la ritrovata brillantezza dal punto di vista realizzativo (il Brasile non segnava almeno 7 gol in due partite dalle amichevoli del 2022 contro Ghana 3-0 e Tunisia 5-1). In secondo luogo, contro la Corea - gara in cui si è schierata la formazione titolare -, il Brasile mi è sembrata una squadra equilibrata. Alla ricerca di ulteriori perfezionamenti tattici certo, ma pur sempre ben assemblata e coi giocatori messi in campo nei loro ruoli effettivi. Si è vista peraltro un'ottima capacità di manovra e, finalmente, valorizzata la tecnica di alcuni fuoriclasse. 

E poi, c'è da considerare un altro aspetto che forse è sfuggito a parecchi: siamo pur sempre in una fase di transizione, durante la quale è fisiologico incappare in qualche incidente di percorso. Al Mondiale manca ancora quasi un anno e Ancelotti ha tutto il tempo per incidere e far assorbire la sua esperienza ai ragazzi verdeoro. Lui sì, che sa come entrare nella testa dei calciatori, trasformando la rabbia in motivazione.

«Dobbiamo imparare da questa sconfitta, come sempre nel calcio», ha dichiarato il mister in conferenza stampa. Bene, permettetemi di dire che ho piena fiducia in lui e che resto molto ottimista in ottica futura. 

Força Brasil!

Amantino Mancini

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Wed, 15 Oct 2025 17:09:17 +0000 https://www.amantinomancini.com/post/846/brasile-tanti-spunti-positivi-dalle-amichevoli-contro-corea-e-giappone-nessun-dramma-per-la-sconfitta-di-tokyo-mondiale-fiducia-ancelotti-sa-come-si-fa info@amantinomancini.com (Alessandro Amantino)
Amantino Mancini ospite di A TUTTO CAMPO - Radio Romanista https://www.amantinomancini.com/post/845/amantino-mancini-ospite-di-a-tutto-campo-radio-romanista

Amantino Mancini ospite di A TUTTO CAMPO - Radio Romanista

Clicca qui per ascoltare l'intervista

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Fri, 10 Oct 2025 13:12:50 +0000 https://www.amantinomancini.com/post/845/amantino-mancini-ospite-di-a-tutto-campo-radio-romanista info@amantinomancini.com (Alessandro Amantino)
Roma cinica e concreta, Fiorentina k.o: quinta vittoria per una sosta da capolista. Messe le basi per una stagione da incorniciare https://www.amantinomancini.com/post/844/roma-cinica-e-concreta-fiorentina-ko-quinta-vittoria-per-una-sosta-da-capolista-messe-le-basi-per-una-stagione-da-incorniciare

Sesta partita di Serie A, quinta vittoria per una Roma capolista che trascorrerà le prossime due settimane in vetta assieme al Napoli campione d'Italia. Accade tutto nella prima mezz'ora al Franchi, dove la squadra giallorossa si impone per 2-1 in rimonta grazie ai gol di Matias Soulé e Bryan Cristante, che ribaltano il vantaggio iniziale di Moise Kean. Un successo che conferma le ottime sensazioni assaporate nei primi tre mesi del nuovo corso targato Gian Piero Gasperini.

Quella della Roma è stata una prestazione cinica e concreta, ma anche caratterizzata da un ottimo giro palla. E soprattutto impreziosita dal talento di Matias Soulé, che sotto la guida del mister sta trovando la definitiva consacrazione. È suo, oltre al gran gol del pareggio, anche l’assist decisivo per la rete di Cristante, maturata sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

Una volta ribaltata la situazione, la Roma ha saputo soffrire e ha cercato di controllare la partita. La Fiorentina è andata vicinissima al 2-2 in diverse occasioni, e forse avrebbe meritato qualcosina in più. Ma è con altrettanto merito che i giallorossi hanno portato a casa i tre punti, affidandosi nel finale all’esperienza e al talento di Dybala e Pellegrini, entrambi utilissimi nella gestione degli ultimi minuti. Ultimi minuti in cui è stata proprio la Roma ad andare vicina al gol del 3-1, con De Gea miracoloso su un tiro della Joya.

Molto positiva la prova della difesa, che ha retto bene un Kean scatenato, così come quella del centrocampo, sempre solido e di sostanza. In generale, la Roma ha giocato un match di qualità e generosità, adattandosi alla perfezione alle varie fasi che si sono susseguite.

Insomma, amici, ci troviamo qui a parlare dell’ennesima giornata positiva di questo inizio di stagione. Non posso far altro che rinnovare il mio entusiasmo e ottimismo in vista del futuro. Erano anni che non si era lì in cima con tanta convinzione. Se la gara col Lille ci aveva detto che la Roma è ancora un work in progress, quella con la Fiorentina ci ha confermato che si sta facendo un bellissimo lavoro. Solo applausi per Gasperini, Ranieri, Massara e la società.

Adesso serve ricaricare le batterie e prepararsi al prossimo ciclo fatto di 7 partite in 23 giorni (la prima all’Olimpico contro l’Inter). Questo ciclo comincerà a farci capire se i sacrifici e gli impegni potranno trasformarsi in un’annata da incorniciare.

Daje Roma!

Amantino Mancini

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Mon, 6 Oct 2025 18:18:33 +0000 https://www.amantinomancini.com/post/844/roma-cinica-e-concreta-fiorentina-ko-quinta-vittoria-per-una-sosta-da-capolista-messe-le-basi-per-una-stagione-da-incorniciare info@amantinomancini.com (Alessandro Amantino)
Roma, la prima sconfitta europea non è un passo indietro ma una tappa del percorso https://www.amantinomancini.com/post/843/roma-la-prima-sconfitta-europea-non-e-un-passo-indietro-ma-una-tappa-del-percorso

Serata storta all'Olimpico per la Roma, che incassa la seconda sconfitta stagionale dopo quella in campionato contro il Torino. Stavolta è il Lille ad espugnare le mura di casa dei giallorossi, sempre per 1-0: a deciderla un gol al 6' di Haraldsson, nato da un errore in disimpegno della difesa. Una sconfitta meritata, e che ci può stare. Anche perché, quando il destino ci si mette di mezzo, c'è davvero poco da fare.

Lo sanno bene Dovbyk e Soulé, entrati - loro malgrado - nella storia per aver sbagliato tre calci di rigore consecutivi. Qualcosa di più unico che raro, registratosi a una decina di minuti dalla fine. Il tiro dal dischetto è stato ripetuto a causa prima dell'ingresso in area di alcuni calciatori e poi per un movimento irregolare del portiere del Lille (Ozer). Quest'ultimo ha ipnotizzato l'ucraino per due volte e l'argentino sull'esecuzione definitiva. Un record per lui, un episodio difficile da digerire per la Roma.

Guardando oltre, però, è vero anche che la Roma non ha condotto una buona gara. Parlerei piuttosto di prestazione discreta, dove a fare da contraltare al pressing alto e alla solidità del centrocampo troviamo la poca propositività, la scarsa incidenza di esterni ed attaccanti e le insicurezze difensive.

Passo indietro? Non sarei così severo. Dopotutto, è una sconfitta di misura maturata nel bel mezzo di una lunga lista di impegni ravvicinati. Sappiamo bene che la Roma non ha ancora una rosa per competere al massimo su più fronti, e - per quanto mi riguarda - preferisco che il passo falso sia avvenuto in Europa e magari non domenica in campionato contro la Fiorentina. Del resto, ricordo che si era vinto a Nizza, e che questo nuovo format dell'Europa League consente di perdere qualche punto (non troppi) in assoluta serenità.

Insomma, amici, continuo comunque a pensare positivo. Giorni fa avevo parlato di prime risposte tra Lille e Fiorentina. La partita con i francesi ci ha raccontato che siamo ancora una work in progress. Si tratta però di un work in progress che, a mio parere, procede in maniera abbastanza spedita. Adesso testa al "Franchi" per regalarci una sosta col sorriso sulle labbra.

Daje Roma!

Amantino Mancini

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Fri, 3 Oct 2025 17:31:45 +0000 https://www.amantinomancini.com/post/843/roma-la-prima-sconfitta-europea-non-e-un-passo-indietro-ma-una-tappa-del-percorso info@amantinomancini.com (Alessandro Amantino)
Roma, vittoria di carattere e testa della classifica! https://www.amantinomancini.com/post/842/roma-vittoria-di-carattere-e-testa-della-classifica

Quinta di campionato, quarta vittoria ed altrettante partite concluse senza subire gol. Il successo per 2-0 contro il Verona all'Olimpico porta la Roma di Gasperini in testa alla classifica assieme a Milan e Napoli: la crescita del nuovo progetto avanza a gonfie vele, e la notizia più bella è che i margini di miglioramento sono ancora ampissimi.

Non è stata una super-prestazione, quella offerta dalla Roma ieri sotto il profilo del gioco (anzi, molto meglio nel derby e in Europa League contro il Nizza). L'Hellas Verona è stato molto più propositivo costringendo Svilar a svariati interventi prodigiosi, sia nella prima che nella seconda frazione. Allo stesso tempo, però, ritengo che la Roma abbia giocato una partita da grande squadra. Da squadra che non si scompone dinanzi alle difficoltà, che non si fa impressionare dalla brillantezza degli avversari. E poi ha avuto il merito di colpire nei momenti cruciali: al 7' con Dovbyk, mettendo la gara in discesa; al 79' con Soulé, spegnendo - di fatto - le speranze degli scaligeri. Si può vincere anche soffrendo, un concetto che i calciatori giallorossi sembrerebbero aver assorbito già dallo scorso anno.

Insomma, è una Roma che mi è piaciuta molto dal punto di vista della mentalità. Le stesse reazioni di Dovbyk e Pellegrini dopo le vicende di mercato in estate, rendono bene l'idea di quanto l'allenatore stia plasmando il carattere dei suoi ragazzi. Mi è piaciuta un po' meno per quanto riguarda la manovra, ma è del tutto fisiologico che in un calendario fitto d'impegni si possa incappare in una giornata opaca.

A proposito di impegni, amici, non è il momento di cullarsi sugli allori. Giovedì c'è la partita di Europa League (Olimpico) contro il Lille, poi domenica la trasferta al Franchi contro la Fiorentina. Due gare cruciali che potrebbero dirci qualcosina in più (in positivo) sulle ambizioni stagionali della Magica. Ho questa sensazione, spero di non sbagliarmi.

Daje Roma!

Amantino Mancini

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Mon, 29 Sep 2025 17:40:04 +0000 https://www.amantinomancini.com/post/842/roma-vittoria-di-carattere-e-testa-della-classifica info@amantinomancini.com (Alessandro Amantino)
Sempre più la Roma di Gasperini, vittoria al debutto in Europa League! https://www.amantinomancini.com/post/841/sempre-piu-la-roma-di-gasperini-vittoria-al-debutto-in-europa-league

Ottima Roma al debutto internazionale in Europa League: è 2-1 in casa del Nizza per una vittoria giallorossa tutta all'insegna dei difensori. Decisivi Ndicka e Mancini, ma un bell'applauso generale va fatto all'intera squadra.

Nel primo tempo, il dominio dei ragazzi di Gasperini (poco turnover, il giusto) è stato pressoché totale, come testimoniano anche le statistiche (67% di possesso palla, quasi 100 passaggi offensivi ecc...), ma la svolta è arrivata nella ripresa: l'1-0 su palla inattiva, frutto di un cross del neo-entrato Pellegrini. Il 2-0 in ripartenza, con l'ennesimo assist fornito da Tsimikas.

Bene – anzi benissimo – gli esterni, soprattutto il greco ex Liverpool, che di assist ne aveva fatto un altro nella prima frazione, sempre per Mancini, solo che il centrale italiano era in fuorigioco. Lo stesso Gianluca e Ndicka hanno disputato una grandissima partita lì dietro, dove però c'è qualche rimpianto per il rigore causato da Pisilli che ha riaperto la gara e costretto la Roma ad un finale di sofferenza.

Per il resto, abbiamo avuto buone conferme dal centrocampo: Koné, nonostante l'ammonizione in avvio, ha disputato la solita partita coriacea. El Aynaoui ha avviato l'azione del raddoppio ed è stato utilissimo quando bisognava velocizzare la manovra. A proposito di manovra, mi sembra che questa Roma stia assorbendo sempre di più i dettami di Gasperini. E credo che presto a beneficiarne saranno anche gli attaccanti (un pochino in ombra in questo inizio di stagione) sotto l'aspetto realizzativo.

Insomma, amici, dopo la gioia del derby, continua il momento positivo della Magica Roma. Il percorso sulla via della consacrazione sarà lungo, ma siamo sulla buona strada (quest'anno si può puntare in alto, il tempo ci dirà quanto). Next stop le mura amiche dell'Olimpico: domenica c'è il Verona, e serve dare un ulteriore segnale al campionato.

Daje Roma!

Amantino Mancini

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Thu, 25 Sep 2025 19:48:37 +0000 https://www.amantinomancini.com/post/841/sempre-piu-la-roma-di-gasperini-vittoria-al-debutto-in-europa-league info@amantinomancini.com (Alessandro Amantino)
Andrea Consales e Raffaele Pappadà di Radio TV Serie A intervistano Amantino Mancini https://www.amantinomancini.com/post/840/andrea-consales-e-raffaele-pappada-di-radio-tv-serie-a-intervistano-amantino-mancini

Ogni sabato alle 14:30, Lucrezia Maritano e Alessandro Rimi conducono "Accade oggi in Serie A" su Radio TV Serie A, per raccontare le emozioni del campionato con tanti ospiti. Lunedì sera invece è tempo di “Serie A Live”, con Andrea Gonzales, Raffaele Papadà, Marchiuliano e ospiti come Amantino Mancini.

Amantino Mancini: il ricordo del gol nel derby
Mancini ha ricordato con emozione il suo iconico gol di tacco nel derby Roma-Lazio, definendolo il momento che ha cambiato la sua carriera europea. Un gol che riguarda spesso anche insieme al figlio, e che resta il simbolo di una fase importante della sua vita calcistica. 

Non solo quel gol
Marchiuliano ha sottolineato come la carriera di Mancini non vada ridotta a quel gesto, per quanto spettacolare: 59 gol e 39 assist in 222 presenze con la Roma raccontano un giocatore completo, capace di coprire anche la fase difensiva grazie al suo passato da terzino in Brasile.

Spalletti e il ruolo chiave
Mancini ha raccontato di quanto sia stato importante Luciano Spalletti, che lo spostò a sinistra rivoluzionando il suo gioco. Per l’ex esterno, la Roma di Spalletti era più forte del Napoli campione d’Italia, perché affrontava avversari diretti di altissimo livello (Milan, Juventus…).

Gasperini, Zidane e la credibilità
Marchiuliano ha riflettuto su come allenatori intelligenti – come Spalletti, Ancelotti, Zidane – abbiano saputo gestire campioni valorizzandoli senza soffocarli con la tattica. Il racconto di Zidane, che chiese sei mesi ai suoi per vincere la Champions, è stato visto come esempio di leadership credibile. 

Il calcio moderno tra fisico e spettacolo
C’è stata una riflessione sul calcio di oggi: tanti giocatori curano soprattutto la preparazione atletica, ma la fantasia tecnica è più rara. Quando si vede un dribbling, oggi, lo si vive come un evento. Mancini ne faceva decine a partita, ma all’epoca era la normalità.

Conclusione calorosa
Un saluto affettuoso a Mancini, con ringraziamenti per le emozioni regalate in campo e durante la trasmissione. Marchiuliano resta in studio per continuare con nuovi ospiti, tra cui Carlo Pellegatti per parlare del Milan.

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Thu, 25 Sep 2025 17:54:59 +0000 https://www.amantinomancini.com/post/840/andrea-consales-e-raffaele-pappada-di-radio-tv-serie-a-intervistano-amantino-mancini info@amantinomancini.com (Alessandro Amantino)
Roma, il derby è tuo! Una vittoria che vale molto più di tre punti https://www.amantinomancini.com/post/839/roma-il-derby-e-tuo-una-vittoria-che-vale-molto-piu-di-tre-punti

È 1-0 Roma nel caldissimo derby della Capitale disputatosi sotto il sole cocente delle 12:30. A decidere la stracittadina un gol di Lorenzo Pellegrini su suggerimento di Soulé, dopo che Rensch aveva rubato palla a Nuno Tavares presso il limite esterno dell'area di rigore. Una vittoria di carattere, che vale molto più di tre punti...

 

La mia analisi della partita

Nella prima mezz'ora abbiamo assistito ad una lunga fase di studio, in cui la Lazio ha avuto più possesso palla e tenuto in mano il pallino del gioco. Dopo il gol di Pellegrini, però, a mio avviso la gara è cambiata in maniera evidente. La Roma ha acquisito molta più fiducia, riuscendo ad imporre il proprio gioco fino al termine della frazione.

Nel secondo tempo, la squadra di Gasperini ha confermato il proprio dominio creando diverse occasioni da gol per fare 2-0 (sicuramente di più rispetto a quelle della Lazio per pareggiarla). Non ci è riuscita, purtroppo, e in un finale carico di tensione ha dovuto soffrire l'arrembaggio dei biancocelesti. Questi ultimi – dopo l'espulsione di Belahyane – hanno sfiorato l'1-1 con il palo di Cataldi e con un paio di iniziative, per la verità, abbastanza confusionarie. Nel complesso, è stata una vittoria meritata per la Roma.

 

I top del derby 

L'uomo copertina di questo successo non può che essere Lorenzo Pellegrini, che al rientro in campo è tornato subito a fare la differenza dimostrando di poter essere ancora molto utile alla causa giallorossa (direi fondamentale). Bene anche Angelino e Rensch, ma il migliore della Roma è stato a mio parere la colonna portante della mediana, ovvero Manu Koné: sempre lucido e tranquillo, ha giocato una partita di qualità, personalità, grinta. Il vero motore della squadra giallorossa.

 

Tra campionato ed Europa League

Guardando la classifica, resta un po' di rammarico per la sconfitta contro il Torino. Se la Roma non fosse inciampata all'Olimpico, sarebbe oggi in testa alla Serie A (aspettando il risultato di Napoli-Pisa) assieme alla Juventus. Detto questo, però, possiamo comunque ritenerci soddisfatti dell'inizio di campionato. Vincere il derby era importantissimo. Vincere convincendo rappresenta, per me, un fattore cruciale in vista del prosieguo di stagione. Ora testa al debutto in Europa League contro il Nizza e alla gara di domenica con il Verona!

Daje Roma!

Amantino Mancini

 

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Mon, 22 Sep 2025 17:35:18 +0000 https://www.amantinomancini.com/post/839/roma-il-derby-e-tuo-una-vittoria-che-vale-molto-piu-di-tre-punti info@amantinomancini.com (Alessandro Amantino)
Derby Lazio-Roma, Mancini: «Soulé cresce bene. Roma, Gasperini è l’ideale perché è esigente come la piazza» https://www.amantinomancini.com/post/838/-derby-lazio-roma-mancini-&171soule-cresce-bene-roma-gasperini-e-l-ideale-perche-e-esigente-come-la-piazza&187

Alessandro Faiolhe Amantino, per tutti i tifosi della Roma semplicemente Mancini o, meglio ancora, il tacco di Dio, soprannome che gli è stato dato dopo un gol sotto la Sud in un derby memorabile vinto contro la Lazio. «È un gol che ha cambiato la mia carriera, mi rimarrà addosso per tutta la vita». Ora Mancini vive in Brasile, dove non si perde una gara dei giallorossi. «Lì ho vissuto anni meravigliosi. Ho tanta gratitudine per il club e la città, per cui la Roma la seguo e la seguirò per sempre. Anche se da lontano». 

Ai giallorossi servirebbe un esterno «alla Mancini»? 
«Trovare un esterno con le mie caratteristiche nel calcio di oggi è davvero difficile. Servirebbe un calciatore bravo nell’uno contro uno, che abbia potenza e che faccia anche gol». Tra quelli che ci sono in rosa, chi è secondo lei il più adatto? «El Shaarawy è uno che ha queste caratteristiche. È però un ruolo che richiede tanto sacrificio dal punto di vista fisico». 

La Roma ha un problema in attacco? 
«Che la squadra al momento segni poco è un dato di fatto. L’infortunio di Dybala non ci voleva, anche se vedo Soulé in grande crescita». 

Ferguson e Dovbyk sono gli attaccanti giusti? 
«Le squadre di Gasperini hanno sempre segnato tanto, soprattutto grazie agli attaccanti che hanno sempre fatto bene. Credo che anche alla Roma sarà una questione di tempo e che sia presto per dare giudizi definitivi». 

Cosa pensa di Gasperini? 
«È un grande tecnico, all’Atalanta ha fatto un lavoro straordinario. Lui sa di calcio, alla Roma può fare benissimo. È l’allenatore giusto per una piazza esigente come quella giallorossa perché lui è il primo ad essere esigente: il matrimonio è perfetto. Mi auguro che possa fare la storia». 

Il derby. 
«È sempre una gara particolare, si ferma la città. Già 3 mesi prima mi fermavano per strada i tifosi per chiedermi la vittoria. L’uomo decisivo? Non conta, importante è che la Roma vinca». 

Articolo originale su roma.corriere.it

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Fri, 19 Sep 2025 22:00:00 +0000 https://www.amantinomancini.com/post/838/-derby-lazio-roma-mancini-&171soule-cresce-bene-roma-gasperini-e-l-ideale-perche-e-esigente-come-la-piazza&187 info@amantinomancini.com (Alessandro Amantino)
Gazzetta dello Sport:” Il derby per rilanciare le ambizioni della Roma” https://www.amantinomancini.com/post/837/gazzetta-dello-sport&8221-il-derby-per-rilanciare-le-ambizioni-della-roma&8221

Gazzetta dello Sport del 16 settembre 2025

Intervista a Francesco Balzani 

 

Questa Roma è già da Champions o no?
«Non mi aspettavo il ko col Torno per quanto visto con Bologna e Pisa, ma la tifoseria crede in questo progetto e in Gasperini. La squadra non è ancora da Champions come rosa. Manca qualcosa. Ma il gioco migliorerà di partita in partita. E un percorso nuovo e la Roma è ancora in rodaggio»

Il problema principale è in attacco. Cosa manca?
«La Roma fa pochi gol e questo è un fatto. E l’assenza di Dybala non aiuterà, anche se vedo un Soulé in crescita. Con Gasperini tutte le squadre e tutti gli attaccanti hanno fatto bene, anche in questo caso penso sia soltanto o questione di tempo. Non parlerei ancora di bocciature».

Da un brasiliano all’altro, come le sembra Wesley?
«La Roma ha una grande tradizione di terzini destri brasiliani: ci siamo stati io, Cafu, Maicon. Wesley mi piace molto, è uno che, come si dice in gergo, sa giocare dentro e fuori. Ha molta fisicità, corsa e un bel piede, ora imparerà qualcosa in più dal calcio italiano».

Ora arriva il derby, che lei conosce bene…
«Ne ho giocati e vinti tanti segnando anche il mio gol più bello in carriera, quindi conosco la tensione. Oggi Roma e Lazio sono molto simili, vedo una sfida equilibrata. Ovviamente spero vinca la Roma».

Amantino Mancini

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Wed, 17 Sep 2025 16:14:35 +0000 https://www.amantinomancini.com/post/837/gazzetta-dello-sport&8221-il-derby-per-rilanciare-le-ambizioni-della-roma&8221 info@amantinomancini.com (Alessandro Amantino)
Roma, nessun dramma: è una sconfitta che ci ricorda un concetto fondamentale. Ora testa al derby https://www.amantinomancini.com/post/836/roma-nessun-dramma-e-una-sconfitta-che-ci-ricorda-un-concetto-fondamentale-ora-testa-al-derby

Passo indietro Roma nella gara all'Olimpico contro il Torino valida per la terza giornata di Serie A. Dopo due successi convincenti, con tanti spunti positivi, arriva la sconfitta per 0-1 targata Giovanni Simeone a ricordarci un concetto fondamentale: il progetto giallorosso è ancora un "work in progress".

Primo tempo a ritmi blandi, in cui entrambe le squadre hanno costruito ben poco. Ad incidere pesantemente anche il caldo (era proprio il caso di cominciare a settembre con le partite alle 12:30?), accusato in maniera visibile sia dalla Roma che dal Torino. Torino che è sceso in campo nella ripresa molto più determinato rispetto ai ragazzi di Gasperini, riuscendo a sbloccarla con un'iniziativa personale del Cholito ma costruendo anche diverse azioni pericolose. Alla fine, la reazione della Magica si è ridotta ad un colpo di testa di Pisilli – neutralizzato da Israel con un intervento prodigioso – nei minuti di recupero. Vittoria meritata per i Granata, bravi nel mantenere equilibrio per tutta la gara.

Si può parlare di bocciatura per la Roma? Assolutamente no. Come dicevo poc'anzi, bisogna sempre rammentare che la nuova Roma è un progetto con basi solide e prospettive altissime, ma allo stesso tempo ancora in fase di rodaggio. Per questo motivo resto ottimista, e lo sono anche guardando alla classifica: tre partite, sei punti, siamo in zona Europa e possiamo prepararci al derby consapevoli della nostra forza.

A proposito di derby, anche la Lazio ci arriverà reduce da una sconfitta per 0-1 (contro il Sassuolo). Sarà una partita in cui l'approccio avrà un'importanza cruciale. Sono sicuro che durante la settimana Gasperini si soffermerà tanto su quest'aspetto. La speranza è che ci sarà Dybala dopo il risentimento muscolare accusato ieri. Averlo a disposizione fa tutta la differenza del mondo in incontri del genere.

Daje Roma!

Amantino Mancini

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Mon, 15 Sep 2025 18:06:36 +0000 https://www.amantinomancini.com/post/836/roma-nessun-dramma-e-una-sconfitta-che-ci-ricorda-un-concetto-fondamentale-ora-testa-al-derby info@amantinomancini.com (Alessandro Amantino)
Il nuovo Brasile di Carlo Ancelotti continua a mostrare segnali incoraggianti. Vi dico la mia su Neymar https://www.amantinomancini.com/post/835/il-nuovo-brasile-di-carlo-ancelotti-continua-a-mostrare-segnali-incoraggianti-vi-dico-la-mia-su-neymar

Due partite, tre punti con la qualificazione ai Mondiali già in tasca. Qualche esperimento, tanti passi in avanti e una squadra sempre più equilibrata, come dimostra l'unico gol incassato nelle ultime quattro gare. Il nuovo corso del Brasile con Carlo Ancelotti in panchina continua a mostrare segnali positivi. Il 3-0 al Cile e la sconfitta di misura in Bolivia per 1-0 (si è giocato in condizioni ambientali davvero assurde) ci hanno dimostrato che sì, si può guardare avanti con discreto ottimismo.

Del resto, i miglioramenti nella manovra sono sotto gli occhi di tutti. Prima il Brasile faticava a costruire e segnare, faceva un possesso palla sterile. Adesso ha invece uno spartito preciso ed è sempre propositivo, sebbene ancora non riesca a concretizzare le tante occasioni create. Ottima anche la fase difensiva. Si vede perfettamente che Carletto è un allenatore italiano e, in quanto tale, molto preparato tatticamente ed attento a ciò che succede nella retroguardia. Certo, il prossimo step sarà convincere gli attaccanti a sacrificarsi un pochino in più, ma per adesso basta ed avanza così.

Altro aspetto incoraggiante riguarda la ventata di entusiasmo che si respira nello spogliatoio e nell'ambiente in generale: un fattore cruciale nella costruzione dei grande successi. A proposito di questo, credo che il ritorno di Neymar nei prossimi mesi possa solo fare bene alla Seleçao, che ritroverebbe un leader oltre che un calciatore dall'infinito talento. L'auspicio è che lui riesca a superare questo momento altalenante e a raggiungere una condizione ottimale entro la prossima estate. Avercelo al campionato del mondo farebbe una grossa differenza. A parer mio, lo sa bene anche il mister, che stavolta ha deciso di non convocarlo per "scelta tecnica" ma probabilmente lo tiene in seria considerazione (se fosse il contrario, rimarrei abbastanza stupito). Il fatto che sia tornato a giocare con regolarità, mi lascia ben sperare.

Insomma, amici, possiamo ritenerci soddisfatti. Eravamo tutti fiduciosi che Ancelotti potesse rivelarsi l'uomo giusto alla guida della nazionale. Non ci sbagliavamo, e adesso sono davvero curioso di scoprire cosa ci riserva il futuro. Appuntamento alle amichevoli di ottobre contro Corea del Sud e Giappone!

Força Brasil!
Amantino Mancini

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Thu, 11 Sep 2025 00:58:39 +0000 https://www.amantinomancini.com/post/835/il-nuovo-brasile-di-carlo-ancelotti-continua-a-mostrare-segnali-incoraggianti-vi-dico-la-mia-su-neymar info@amantinomancini.com (Alessandro Amantino)
Amantino Mancini alla conquista del titolo brasiliano di futevoley https://www.amantinomancini.com/post/834/amantino-mancini-alla-conquista-del-titolo-brasiliano-di-futevoley

Dopo tre giornate l’Atletico Mineiro in piena lotta per conquistare le semifinali del campionato delle stars brasiliane.

La National Footvolley League, con 12 squadre – 11 della Brasileirão Série A e il Goiás della Série B – promette una competizione tecnicamente equilibrata e agguerrita tra squadre di punta del campionato nazionale di calcio. In campo, le squadre sono rappresentate da un ex calciatore del club e da un giocatore professionista di footvolley. Questo formato ha attirato l’attenzione degli appassionati e ha ampliato la portata di questo sport nel paese.

Nel 2024, il titolo è andato al Botafogo e le aspettative sono per una competizione ancora più serrata in questa stagione

I campioni uscenti del Botafogo sono a punteggio pieno seguiti da Bahia e Atletico Mineiro di Mancini.

Quest’ anno -commenta il campione brasiliano Alessandro Amantino Mancini – la competizione ê molto più equilibrata perché tanti ex giocatori si sono fatti trovare pronti e in forma. Il livello di competitività delle partite è molto alto e quindi più difficile vincere...

Articolo completo su salottoroma.it

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Tue, 9 Sep 2025 09:25:17 +0000 https://www.amantinomancini.com/post/834/amantino-mancini-alla-conquista-del-titolo-brasiliano-di-futevoley info@amantinomancini.com (Alessandro Amantino)
Soule’ show, altri tre punti fondamentali per la nuova Roma di Gasperini. La sosta per crescere, ho una convinzione https://www.amantinomancini.com/post/833/soule&8217-show-altri-tre-punti-fondamentali-per-la-nuova-roma-di-gasperini-la-sosta-per-crescere-ho-una-convinzione

Buona anche la seconda per la nuova Roma di Gian Piero Gasperini. Altri tre punti fondamentali, dopo quelli conquistati all'Olimpico contro il Bologna. 

Stavolta, a Pisa, è risultato decisivo un gol di Soulé, che imbeccato da Ferguson ha tirato un bellissimo rigore in movimento trafiggendo la porta dei nerazzurri al 55'. Successivamente ne avrebbe segnato anche un altro l'argentino, ma l'arbitro ha deciso di annullare la rete per un (quasi impercettibile) tocco col braccio. Il migliore in campo per distacco, Matìas, ormai sempre più faro della squadra giallorossa. A proposito di fari, se il secondo tempo la Roma ha preso il sopravvento è stato anche per merito di Dybala. Entrato in campo al 46', la Joya ha alzato di parecchio la percentuale di imprevedibilità e pericolosità giallorossa. Con Soulé parla la stessa lingua, e quando giocano assieme è sempre una delizia per gli occhi.

Dicevamo di una Roma cresciuta nella ripresa. Già, perché nel primo tempo, dopo aver dettato i tempi in avvio, la squadra giallorossa è stata un po' timida. Si è vista una partita molto più equilibrata, col Pisa pericoloso in ripartenza e con uno Svilar semplicemente fenomenale su un colpo di testa ravvicinato di Meister. Non che i toscani avrebbero meritato il vantaggio, ma la Roma che mi aspetto è quella del secondo tempo: aggressività, corsa, voglia di recuperare palla e verticalizzare. L'intensità e la propositività che si era intravista anche nella partita d'esordio, insomma.

Detto questo, però, complessivamente possiamo ritenerci molto soddisfatti di come sta andando. Sei punti in due gare di campionato, zero gol subiti e vetta della classifica. La stagione non poteva cominciare meglio. E tutto suggerisce che le due settimane di sosta serviranno per fare un ulteriore step in avanti dal punto di vista dei meccanismi di gioco.

Sono sempre più convinto, amici, che quest'anno ci divertiremo, e così negli anni successivi. Vedo ampi margini di crescita e un club che ha tutte le carte in regola per aprire un ciclo vincente (o quantomeno all'insegna della competitività ai massimi livelli).

Daje Roma!

Amantino Mancini

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Sun, 31 Aug 2025 17:22:42 +0000 https://www.amantinomancini.com/post/833/soule&8217-show-altri-tre-punti-fondamentali-per-la-nuova-roma-di-gasperini-la-sosta-per-crescere-ho-una-convinzione info@amantinomancini.com (Alessandro Amantino)
Soule’ show, altri tre punti fondamentali per la nuova Roma di Gasperini. La sosta per crescere, ho una convinzione https://www.amantinomancini.com/post/832/soule&8217-show-altri-tre-punti-fondamentali-per-la-nuova-roma-di-gasperini-la-sosta-per-crescere-ho-una-convinzione

Buona anche la seconda per la nuova Roma di Gian Piero Gasperini. Altri tre punti fondamentali, dopo quelli conquistati all'Olimpico contro il Bologna. 

Stavolta, a Pisa, è risultato decisivo un gol di Soulé, che imbeccato da Ferguson ha tirato un rigore in movimento trafiggendo la porta dei nerazzurri al 55'. Successivamente ne avrebbe segnato anche un altro l'argentino, ma l'arbitro ha deciso di annullare la rete per un (quasi impercettibile) tocco col braccio. Il migliore in campo per distacco, Matìas, ormai sempre più faro della squadra giallorossa. A proposito di fari, se il secondo tempo la Roma ha preso il sopravvento è stato anche per merito di Dybala. Entrato in campo al 46', la Joya ha alzato di parecchio la percentuale di imprevedibilità e pericolosità giallorossa. Con Soulé parla la stessa lingua, e quando giocano assieme è sempre una delizia per gli occhi.

Dicevamo di una Roma cresciuta nella ripresa. Già, perché nel primo tempo, dopo aver dettato i tempi in avvio, la squadra giallorossa è stata un po' timida. Si è vista una partita molto più equilibrata, col Pisa pericoloso in ripartenza e con uno Svilar fenomenale su un colpo di testa ravvicinato di Meister. Non che i toscani avrebbero meritato il vantaggio, ma la Roma che mi aspetto è quella del secondo tempo: aggressività, corsa, voglia di recuperare palla e verticalizzare. L'intensità e la propositività che si era intravista anche nella partita d'esordio, insomma.

Detto questo, però, complessivamente possiamo ritenerci molto soddisfatti di come sta andando. Sei punti in due gare di campionato, zero gol subiti e vetta della classifica. La stagione non poteva cominciare meglio. E tutto suggerisce che le due settimane di sosta serviranno per fare un ulteriore step in avanti dal punto di vista dei meccanismi di gioco.

Sono sempre più convinto, amici, che quest'anno ci divertiremo, e così negli anni successivi. Vedo ampi margini di crescita e un club che ha tutte le carte in regola per aprire un ciclo vincente (o quantomeno all'insegna della competitività ai massimi livelli).

Daje Roma!

Amantino Mancini

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Sun, 31 Aug 2025 17:22:42 +0000 https://www.amantinomancini.com/post/832/soule&8217-show-altri-tre-punti-fondamentali-per-la-nuova-roma-di-gasperini-la-sosta-per-crescere-ho-una-convinzione info@amantinomancini.com (Alessandro Amantino)
Buona la prima! La nuova Roma di Gasperini promette davvero bene https://www.amantinomancini.com/post/831/buona-la-prima-la-nuova-roma-di-gasperini-promette-davvero-bene

Buona la prima. La nuova Roma di Gian Piero Gasperini debutta in campionato con una vittoria per 1-0 contro il Bologna, tra le mura amiche dello stadio Olimpico.

Un successo targato Wesley, che appena arrivato in giallorosso ha trovato subito il modo di farsi apprezzare dalla piazza. Oltre al gol, tanta corsa e qualità, una vera e propria spina nel fianco per gli emiliani. Tanta qualità anche davanti, dove Ferguson e Dybala hanno brillato creando diverse azioni pericolose. Alla fine, l'1-0 è un risultato che sta anche stretto alla Roma, considerando che Cristante ha preso un palo e che Skorupski si è fatto notare per svariati interventi.

Ma la notizia più bella della serata riguarda le caratteristiche mostrate dalla squadra. Un approccio fatto di aggressività, corsa, voglia di recuperare palla e verticalizzare. L'intensità e la propositività che hanno contraddistinto l'Atalanta degli ultimi anni comincia già ad intravedersi, facendo ben sperare in ottica futura. Mi è piaciuta pure la difesa, attenta e solida nonostante quel pochino di libertà in più per gli avversari che prevede il gioco di Gasperini.

È ancora calcio d'estate, certo. Ma anche in estate le vittorie valgono tre punti, il bottino conquistato ieri è destinato a fare la differenza. Ce ne accorgeremo più avanti. Intanto, l'auspicio è che il calciomercato possa ancora regalarci qualcosa e che la prossima partita contro il Pisa possa fornirci altri segnali importanti.

Io sono fiducioso che quest'anno ci divertiremo, e così negli anni successivi. Siamo all'inizio di un percorso che ha ampi margini di crescita e tutte le carte in regola per diventare un ciclo vincente.

Daje Roma!

Amantino Mancini

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Sun, 24 Aug 2025 14:50:10 +0000 https://www.amantinomancini.com/post/831/buona-la-prima-la-nuova-roma-di-gasperini-promette-davvero-bene info@amantinomancini.com (Alessandro Amantino)
Roma, amichevoli e calciomercato: il work in progress continua, fornendo ottime sensazioni https://www.amantinomancini.com/post/830/roma-amichevoli-e-calciomercato-il-work-in-progress-continua-fornendo-ottime-sensazioni

Rieccoci qui, amici giallorossi. Manca sempre di meno all'inizio della stagione 2025/26, e la nuova Roma di Gian Piero Gasperini continua a prendere forma.

Sono arrivati diversi nuovi giocatori, tutti di qualità e nei ruoli chiave che andavano rinforzati. Intanto, un argomento di attualità sono le amichevoli pre-campionato. La Roma ne ha giocate sette finora, vincendone sei e mostrando meccanismi più fluidi partita dopo partita. La sensazione è che i calciatori stiano entrando in piena sintonia col tecnico, e la notizia migliore – a mio avviso – sono le prestazioni di Matías Soulé: Gasperini lo ha messo al centro del progetto tecnico e potrebbe farlo esplodere definitivamente, regalando alla rosa un altro fuoriclasse dal livello di Paulo Dybala.

Ci vorrà ancora del tempo per comprendere appieno i dettami della nuova filosofia di gioco, ma io intravedo buoni segnali in vista della prima di campionato. Certo, la squadra è ancora incompleta, e Gasperini non ha nascosto il desiderio di nuovi innesti nelle interviste rilasciate durante la preparazione. Qualcun altro sicuramente verrà preso, alzando il valore complessivo di una rosa già molto competitiva.

A proposito di ciò, sento parlare di un Dovbyk in uscita per far spazio a Krstovic del Lecce. Quest’ultimo – come già ho sottolineato qualche settimana fa – mi piace parecchio in quanto mix di attaccante moderno con caratteristiche e temperamento vecchio stile. Dispiace invece per Dovbyk, ma l’arrivo di Ferguson aveva già rappresentato un indizio importante della sua partenza.

Per il resto, mi astengo da ulteriori analisi riguardanti il tema tecnico-tattico. È ancora presto per approfondire aspetti complessi che sono in una piena fase di work in progress. Mi astengo anche dal commentare le voci di mercato che circolano in questi giorni. Mi limito a dire che ho fiducia in Ranieri, Massara e tutta la società.

Quello della Roma è un nuovo corso, è vero. Ma è un nuovo corso che poggia su basi solide e viene guidato da uomini di assoluto spessore. Lasciamoli lavorare, che sicuramente ci faranno divertire quest’anno! Finalmente, vedo tutti i tasselli al loro posto per poter sognare in grande.

Daje Roma!
Amantino Mancini

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Tue, 12 Aug 2025 13:43:17 +0000 https://www.amantinomancini.com/post/830/roma-amichevoli-e-calciomercato-il-work-in-progress-continua-fornendo-ottime-sensazioni info@amantinomancini.com (Alessandro Amantino)
ESCLUSIVA - Mancini: ’Con Wesley la Roma ha fatto un grandissimo acquisto. Pellegrini resta qui, Spalletti tornerà presto ad allenare’ https://www.amantinomancini.com/post/829/esclusiva-mancini-con-wesley-la-roma-ha-fatto-un-grandissimo-acquisto-pellegrini-resta-qui-spalletti-tornera-presto-ad-allenare-

Alessandro Faiolhe Amantino, meglio conosciuto come Mancini, ex calciatore di Roma, Milan e Inter e ora allenatore, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di allroma.it per parlare della nuova Roma di Gasperini, dell’arrivo di Wesley ma anche del possibile nuovo esterno.

Amantino Mancini: “Musa o Echeverri per Gasp? Qualsiasi calciatore sarà importante”

Queste le parole dall’ex calciatore giallorosso:

Cosa pensi dell’arrivo di Wesley? Potrà essere subito determinante per il gioco di Gasp e per la Serie A? 
Wesley a me piace, è un ragazzo giovane e che negli ultimi anni ha fatto benissimo in Brasile con il Flamengo. La sua caratteristica è essere un terzino di spinta, molto offensivo, uno che sa giocare dentro e fuori, ha dinamicità. Sulla marcatura lascia un po’ a desiderare un po’ come i terzini brasiliani, ma comunque con il suo arrivo in serie A imparerà la marcatura e il discorso tattico. La Roma ha fatto quindi un grandissimo acquisto”. 

Con il mercato fatto finora dove collochi la Roma? E chi ti fa più paura per la Champions? 
Il mercato della Roma finora è buono, sono arrivati calciatori in ruoli chiave e in modo puntuale e Gasperini ne aveva bisogno. Penso che i giallorossi stiano facendo bene, speriamo che i nuovi arrivi possano portare risultati sul campo. Chi mi fa paura sono sempre le stesse squadre in A tra cui Milan e Juventus, per il successo della Champions vedo favorite City e Inter

Roma a caccia di un esterno: Echeverri, Nusa, Silva, Raspadori: chi ti convince per il 3-4-2-1? 
Trovare un esterno è difficile, a Gasperini piace un calciatore molto fisico e con tanta corsa. Sono giocatori con caratteristiche interessanti e qualsiasi giocatore acquisterà Massara sarà importante”. 

[...]

Articolo completo su allroma.it

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Thu, 31 Jul 2025 17:49:40 +0000 https://www.amantinomancini.com/post/829/esclusiva-mancini-con-wesley-la-roma-ha-fatto-un-grandissimo-acquisto-pellegrini-resta-qui-spalletti-tornera-presto-ad-allenare- info@amantinomancini.com (Alessandro Amantino)
Decolla il calciomercato della Roma: poker di acquisti... in attesa dei colpi d’artificio https://www.amantinomancini.com/post/828/decolla-il-calciomercato-della-roma-poker-di-acquisti-in-attesa-dei-colpi-d-artificio

La nuova Roma inizia a prendere forma, e in tanti mi state chiedendo cosa ne penso delle operazioni di mercato già realizzate o di quelle ancora in cantiere. Bene, amici giallorossi, cominciamo dicendo che il poker di acquisti messi a segno finora rappresenta un'ottima base di partenza.

Wesely è un calciatore in ascesa. È un terzino giovane, può vantare grande gamba e resistenza, qualità fondamentali per i dettami tecnico-tattici di mister Gian Piero Gasperini. Neil El Aynaoui, dal canto suo, rappresenta sicuramente un "upgrade" rispetto a Le Fée. Parliamo di un giocatore strutturato, ma al contempo agile e dotato di buona tecnica, capace di rompere il gioco, ripartire in verticale e inserirsi negli spazi (possiede dunque anche una discreta capacità realizzativa).

Per quanto riguarda invece Evan Ferguson, avevo recentemente espresso qualche perplessità riguardo il suo arrivo nella Capitale. Mi sembrava una figura troppo "ingombrante" nello stesso ruolo di Artem Dovbyk. Ma avevo anche detto, però, di considerarlo un "centravanti di tutto rispetto", quindi ben venga il suo acquisto e mi auguro che possa portare tanti gol all’attacco giallorosso.

Dall'attacco alla difesa: nelle ultime ore, sento parlare di trattativa praticamente conclusa per Daniele Ghilardi, classe 2003 del Verona e della Nazionale U21 italiana. Anche in questo caso, credo si tratti di un affare importante, sia in prospettiva sia ragionando più a breve termine. Oltre alla prestanza fisica (è alto circa 190 cm), può infatti vantare grande duttilità e penso che questo fattore gli consentirà di avere un minutaggio abbondante durante la stagione: può essere utilizzato come vice-Mancini, ma anche come braccetto destro (in questo caso partendo da titolare). Su di lui, c'è la "benedizione" di Gasp e Ranieri, e questo già la dice lunga.

Per il resto, ci tengo a sottolineare un concetto per chi ancora non è soddisfatto del mercato giallorosso: Roma non è stata costruita in un giorno, anche la nuova Roma ha bisogno di tempo. Quanto tempo non lo sappiamo, ma sappiamo bene che il club è guidato da uomini di assoluto spessore. Qualcuno arriverà, altri andranno via e si arriverà al prossimo campionato con tutti i tasselli a posto. Insomma, adesso che finalmente si è usciti dalla fase di stallo, non resta che attendere di vedere come si evolveranno gli scenari.

Io intanto una convinzione ce l'ho: di qui a fine agosto, qualora si dovessero presentare le dovute condizioni, la Roma un colpo grosso lo farà.

Daje Roma!

Amantino Mancini

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Tue, 29 Jul 2025 18:06:47 +0000 https://www.amantinomancini.com/post/828/decolla-il-calciomercato-della-roma-poker-di-acquisti-in-attesa-dei-colpi-d-artificio info@amantinomancini.com (Alessandro Amantino)
Chi viene, chi va e .. chi resta: comincia il nuovo corso della Roma. Focus sul calciomercato https://www.amantinomancini.com/post/827/chi-viene-chi-va-e-chi-resta-comincia-il-nuovo-corso-della-roma-focus-sul-calciomercato

Estate, tempo di calciomercato e la 'nuova' Roma di Gianpiero Gasperini e Frederic Massara comincia a tessere la propria tela. 
 
In tanti mi state chiedendo cosa ne penso dei profili che circolano in orbita giallorossa. Comincerei col dire che sia 3-4-3 o 3-5-2 il club è consapevole che serviranno almeno 4-5 rinforzi, oltre ai buchi da colmare lasciati da coloro che partiranno. 
 
In quanto ai nomi, mi sono già espresso in qualche intervista e mi ripeto: Wesely è un calciatore in ascesa che si può sposare al meglio con i dettami tattici del nuovo allenatore. È un terzino giovane, dotato di grande gamba e resistenza. Dovesse arrivare in tempi brevi, potrebbe già presentarsi pronto per l'inizio della prossima stagione. Poi c'è Richard Rios, altro giocatore di notevole forza fisica e reduce da un'ottima esperienza al Palmeiras. Per quanto mi riguarda, il colombiano rappresenta più di una semplice alternativa a Koné. Può fargli tranquillamente "da spalla", così come un altro centrocampista recentemente accostato alla Roma: il marocchino Neil El Aynaoui, che gioca nel Lens e può vantare una buona capacità realizzativa. 
 
Interessanti anche i profili di Kenneth Taylor e di Matt O'Riley, che in queste ore però hanno perso un po' quota. Entrambi sono giocatori che Gasperini potrebbe valorizzare e fare esplodere in Serie A per una mediana muscoli e tecnica di assoluto spessore.
 
Circa invece i movimenti in attacco: Shomurodov sembra in partenza, e qualora dovesse essere ceduto mi piacerebbe molto l'idea Krstović del Lecce. Il montenegrino è uno di quelli che la porta la vede benissimo, inoltre conosce già il campionato italiano e possiede quella cattiveria agonistica che ricorda gli attaccanti di un tempo. Per me sarebbe un gran bel comprimario per Dovbyk (destinato a rimanere, nonostante sia stato messo in discussione tante - troppe - volte). Evan Ferguson? Centravanti di tutto rispetto, ma onestamente significherebbe acquistare un doppione dell'ucraino. Non credo verranno spesi soldi per rinforzare un ruolo dove già si è coperti.
 
In tutto ciò permettetemi di dire una cosa: le notizie migliori di questi giorni sono l'accordo trovato con Svilar per il rinnovo e la permanenza dell'ossatura di una squadra - in aggiunta a quella di Ranieri in società - che ha centrato una rimonta storica lo scorso anno. Mi auguro rimarrà anche Angelino, che a mio parere può diventare un top del campionato sotto la guida di Gasperini. Dispiace solo per l'addio di Paredes, che però volva tornare in Argentina ed andava accontentato.
 
Insomma amici, in attesa di capire come si evolveranno situazioni e scenari, continuo a vedere prospettive molto buone per il prossimo futuro. Chissà che il 2025/2026 non sia l'annata dei grandi traguardi.
 
Daje Roma!
 
Amantino Mancini

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Sat, 12 Jul 2025 20:36:42 +0000 https://www.amantinomancini.com/post/827/chi-viene-chi-va-e-chi-resta-comincia-il-nuovo-corso-della-roma-focus-sul-calciomercato info@amantinomancini.com (Alessandro Amantino)
Mancini: ’Wesley ha fisicità e tanta corsa. Gasperini riporterà la Roma in Champions’ https://www.amantinomancini.com/post/826/mancini-wesley-ha-fisicita-e-tanta-corsa-gasperini-riportera-la-roma-in-champions-

Amantino Mancini, ex giocatore che ha vestito i colori giallorossi dal 2003 al 2008, è intervenuto ai microfoni dell’emittente radiofonica Centro Suono Sport 101.5 nel corso della trasmissione “Roma Rock & Sport” con Mirko Torre e Luca Ferri. Il brasiliano si è espresso in merito a quella che sarà la nuova era della Roma sotto la guida di Gian Piero Gasperini in panchina e di Frederic Massara e Claudio Ranieri in dirigenza. Queste le sue parole:

Partiamo dall’attualità e quindi dalla tura realtà ovvero l’Aymorès, squadra di cui sei Direttore Sportivo e di cui gestisci il Centro Sportivo. Ci racconti come funziona questa realtà?

E’ un progetto che è iniziato 3 anni fa. E’ una squadra che gioca la Serie B nel Campionato Mineiro: in Brasile esistono i campionati regionali e io che vivo a Belo Horizonte ho il Campionato Mineiro. Adesso abbiamo acquistato un centro sportivo dove faccio il direttore. Il nostro obbiettivo è diventare centro giovanile molto importante nella nostra Regione per fare in futuro business con grandi club e portare i giovani nelle grandi squadre come Atletico Mineiro, Fluminense Flamengo. Siamo molto soddisfatti. Quest’anno abbiamo giocato la Serie A e purtroppo siamo retrocessi ma sono tutte cose che fanno parte del progetto. Ci aspettavamo di tornare in Serie B ma l’anno prossimo ripartiamo più forti”.

Nel tuo club al momento c’è già qualche profilo che è stato notato dai top club del calcio brasiliano?

Abbiamo abbastanza giovani ma la cosa che dobbiamo capire è il profilo di ogni giocatore per vedere in che squadre possono giocare. Per dirti: il Flamengo è una squadra che chiede giocatori molto tecnici e di fantasia. Abbiamo tanti giocatori che dobbiamo capire dove inserire” 

Wesley è un calciatore con delle qualità tecniche importanti, per questo la Roma forse lo sta seguendo?

Non solo per le qualità tecniche ma anche per il suo tipo di gioco. Lui è un terzino che ha tanta corsa. Con i piedi non è un granché ma c’è tanta forza fisica e corsa. Gioca come terzino, va fuori va dentro, tocca. Ha molta forza ed è un giocatore che sta facendo molto bene. Se la Roma lo prende in poco tempo può diventare un giocatore importante nel calcio Italiano perchè è giovane e ha qualità nella corsa. Gioca sempre avanti. A livello della marcatura, come tutti i brasiliani (io stesso, ndr), un po’ lascia a desiderare ma imparando un po’ di tattica può diventare veramente devastante

Lo paragoneresti a Dodò?

E’ meno tecnico di Dodò. Però corre sempre: tocca, passa, va in mezzo. Ha belle gambe . E’ un giocatore perfetto per il gioco di Gasperini. A lui piacciono i giocatori esterni che vanno davanti e dietro. Secondo me con il sistema di Gasperini o del 3-4-3 o del 3-5-2 è un profilo interessante

[...]
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Leggi anche:

https://www.instagram.com/p/DL24hG5CqOY/?igsh=MTcyeXUzdnU1NjRzZg==

https://sololaroma.it/mancini-wesley-rios-gasperini-roma-intervista/

https://romapress.net/mancini-talks-wesley-richard-rios-and-conveys-optimism-with-gasperini-at-roma/

https://www.salottoroma.it/2025/07/08/mancini-wesley-ha-fisicita-e-tanta-corsa-gasperini-riportera-la-roma-in-champions/

http://www.laroma24.it/news/altre-altre/2025/07/mancini-wesley-e-perfetto-per-gasperini-rios-ha-forza-fisica-e-puo-fare-molto-bene

https://onefootball.com/en/news/mancini-talks-wesley-and-richard-rios-conveys-optimism-with-gasperini-at-roma-41348495

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Tue, 8 Jul 2025 20:15:25 +0000 https://www.amantinomancini.com/post/826/mancini-wesley-ha-fisicita-e-tanta-corsa-gasperini-riportera-la-roma-in-champions- info@amantinomancini.com (Alessandro Amantino)
Amantino Mancini ai microfoni di Centrosuonosport 101.5 intervistato da Luca Ferri e Mirko Torre https://www.amantinomancini.com/post/825/amantino-mancini-ai-microfoni-di-centrosuonosport-1015-intervistato-da-luca-ferri-e-mirko-torre

Amantino Mancini, ex giocatore che ha vestito i colori giallorossi dal 2003 al 2008, è intervenuto ai microfoni dell’emittente radiofonica Centro Suono Sport 101.5 nel corso della trasmissione “Roma Rock & Sport” con Mirko Torre e Luca Ferri. Il brasiliano si è espresso in merito a quella che sarà la nuova era della Roma sotto la guida di Gian Piero Gasperini in panchina e di Frederic Massara e Claudio Ranieri in dirigenza. Queste le sue parole:

Partiamo dall’attualità e quindi dalla tura realtà ovvero l’Aymorès, squadra di cui sei Direttore Sportivo e di cui gestisci il Centro Sportivo. Ci racconti come funziona questa realtà?

E’ un progetto che è iniziato 3 anni fa. E’ una squadra che gioca la Serie B nel Campionato Mineiro: in Brasile esistono i campionati regionali e io che vivo a Belo Horizonte ho il Campionato Mineiro. Adesso abbiamo acquistato un centro sportivo dove faccio il direttore. Il nostro obbiettivo è diventare centro giovanile molto importante nella nostra Regione per fare in futuro business con grandi club e portare i giovani nelle grandi squadre come Atletico Mineiro, Fluminense Flamengo. Siamo molto soddisfatti. Quest’anno abbiamo giocato la Serie A e purtroppo siamo retrocessi ma sono tutte cose che fanno parte del progetto. Ci aspettavamo di tornare in Serie B ma l’anno prossimo ripartiamo più forti”.

Nel tuo club al momento c’è già qualche profilo che è stato notato dai top club del calcio brasiliano?

Abbiamo abbastanza giovani ma la cosa che dobbiamo capire è il profilo di ogni giocatore per vedere in che squadre possono giocare. Per dirti: il Flamengo è una squadra che chiede giocatori molto tecnici e di fantasia. Abbiamo tanti giocatori che dobbiamo capire dove inserire” 

Wesley è un calciatore con delle qualità tecniche importanti, per questo la Roma forse lo sta seguendo?

Non solo per le qualità tecniche ma anche per il suo tipo di gioco. Lui è un terzino che ha tanta corsa. Con i piedi non è un granché ma c’è tanta forza fisica e corsa. Gioca come terzino, va fuori va dentro, tocca. Ha molta forza ed è un giocatore che sta facendo molto bene. Se la Roma lo prende in poco tempo può diventare un giocatore importante nel calcio Italiano perchè è giovane e ha qualità nella corsa. Gioca sempre avanti. A livello della marcatura, come tutti i brasiliani (io stesso, ndr), un po’ lascia a desiderare ma imparando un po’ di tattica può diventare veramente devastante

Lo paragoneresti a Dodò?

E’ meno tecnico di Dodò. Però corre sempre: tocca, passa, va in mezzo. Ha belle gambe . E’ un giocatore perfetto per il gioco di Gasperini. A lui piacciono i giocatori esterni che vanno davanti e dietro. Secondo me con il sistema di Gasperini o del 3-4-3 o del 3-5-2 è un profilo interessante

Dal Brasile dicono che la Roma ha quasi chiuso per l’acquisto Richiard Rios del Palmeiras. Come ce lo descrivi? Non è chiaro il tipo di ruolo che potrà fare nella Roma: se è un centrale di centrocampo, se va più sull’esterno.

Lui fa bene tutti e due. Ha forza fisica, sta facendo molto bene al Palmeiras. E’ giovane, può fare molto bene. A Gasperini piacciono i giocatori con sostanza e fisicità e lui è un giocatore con questo profilo

La Roma di Gasperini che Roma potrà essere e pensi che possa essere l’uomo giusto per portare la Roma in Champions League 

Secondo me si perchè , con tutto il rispetto, l’Atalanta non ha la stessa grandezza della Roma. Con la Roma può fare molto bene perchè nella Roma c’è più qualità, tecnica, giocatori. Poi l’ambiente e i tifosi all’Olimpico sono sempre 70k persone. Secondo me lui è un allenatore giusto per questo momento per la Roma. Poi c’è Ranieri in dirigenza. Sono due persone che stanno nel calcio da anni e anni e possono dare tante cose importanti alla Roma. Gasperini potrà fare veramente bene perchè le sue squadre lottano, corrono e sono fisiche. Nel calcio di oggi se non hai la fisicità e non cerchi il duello diventa difficile e a lui questa cosa piace.

Da Direttore Sportivo, perchè oggi è così difficile portare in Italia i giocatori brasiliani? 

La difficoltà è che chiedono troppi soldi. Vedono che c’è una squadra europea che segue un loro giocatore e chiedono tanti soldi. A volte c’è questa difficoltà di chiudere un’operazione ed è normale perchè la squadra più chiede meglio è. Però penso che così la strategia non sia giusta  perchè se hai un gioiello che può andare in Italia, se lo dai a una società come la Roma, tenendoti un tot di percentuale, magari hai più possibilità di fare soldi visto che giocando in un campionato importante come quello italiano poi il giocatore ha la possibilità di andare in Premier League e nel mondo Arabo. Quando giocavo io tutti volevano giocare nel calcio Italiano.

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Tue, 8 Jul 2025 19:59:13 +0000 https://www.amantinomancini.com/post/825/amantino-mancini-ai-microfoni-di-centrosuonosport-1015-intervistato-da-luca-ferri-e-mirko-torre info@amantinomancini.com (Alessandro Amantino)
INTERVISTA AMANTINO MANCINI: dalla Roma di Gasperini, al futuro di Angelino fino alla Nazionale https://www.amantinomancini.com/post/824/intervista-amantino-mancini-dalla-roma-di-gasperini-al-futuro-di-angelino-fino-alla-nazionale

L'ospite speciale di questa puntata de L'INTERVISTA è Amantino Mancini. Con l'ex esterno della Roma, infatti, ho parlato di temi attuali come la Roma di Gasperini, il futuro di Angelino e la Nazionale, sia italiana che brasiliana.

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Sat, 21 Jun 2025 13:12:13 +0000 https://www.amantinomancini.com/post/824/intervista-amantino-mancini-dalla-roma-di-gasperini-al-futuro-di-angelino-fino-alla-nazionale info@amantinomancini.com (Alessandro Amantino)
Amantino Mancini in ESCLUSIVA sololaroma.it: “Gasperini capisce di calcio, ma Roma non è Bergamo” https://www.amantinomancini.com/post/823/amantino-mancini-in-esclusiva-sololaromait-&8220gasperini-capisce-di-calcio-ma-roma-non-e-bergamo&8221

Gasperini è il nuovo allenatore della Roma. Un nome divisivo per certi versi, soprattutto per il lato caratteriale, ma che in quanto a competenza calcistica è indiscutibile. Non è di certo un caso che la sua Atalanta sia passata dalla lotta per la salvezza alla vittoria dell’Europa League. Proprio per questo motivo, la società giallorossa ha voluto puntare tutto su un tecnico che potesse far crescere, passo dopo passo, la rosa a propria disposizione. Un progetto complesso da realizzare nella Capitale e del quale ha parlato, in esclusiva ai nostri microfoni, Amantino Mancini.

Queste le sue parole: “L’arrivo di Gasperini secondo me è un arrivo importante perché in tutti questi anni con l’Atalanta lui ha fatto benissimo. L’Atalanta ha cambiato il suo livello sia nazionale che europeo. In questi ultimi anni comunque ha fatto la finale di Europa League, la Champions League. Il lavoro di Gasperini sul campo e dal punto di vista dei risultati è stato perfetto. Certo è che allenare la Roma è diverso perché Bergamo non si può paragonare a Roma. Nella Capitale si parla della squadra 24 ore su 24, i romanisti vivono la squadra tutti i giorni e lui avrà una grandissima responsabilità. Conosce il calcio, ne capisce, ma bisogna vedere l’ambiente. Ho sentito che Gasperini dentro lo spogliatoio è un carattere forte e bisognerà vedere cosa succederà perché il livello tecnico dei giocatori della Roma è diverso da quello dei calciatori dell’Atalanta. Io penso e mi auguro che lui possa fare un lavoro eccezionale. Un lavoro come quello di Ranieri. Se fosse arrivato qualche settimana prima la Roma sarebbe arrivata anche in Champions. Mi auguro che la squadra possa continuare questo percorso”.

Ha poi continuato: “Io con Gasperini? Mi sarei trovato bene secondo me perché quando giocavo con l’Atletico Mineiro, prima di arrivare alla Roma, giocavo nel 3-5-2 a destra. Lì sono riuscito a fare 17 gol da esterno. Per caratteristiche io ero tecnico, avevo fantasia, ma avevo anche forza e corsa. Penso che non ci sarebbero stati problemi”.

Articolo completo su sololaroma.it

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Sat, 21 Jun 2025 13:02:16 +0000 https://www.amantinomancini.com/post/823/amantino-mancini-in-esclusiva-sololaromait-&8220gasperini-capisce-di-calcio-ma-roma-non-e-bergamo&8221 info@amantinomancini.com (Alessandro Amantino)
Primo squillo Ancelotti, Brasile al Mondiale e nella storia! https://www.amantinomancini.com/post/822/primo-squillo-ancelotti-brasile-al-mondiale-e-nella-storia

1-0 al Paraguay, qualificazione centrata con due turni di anticipo. Il Brasile continuerà ad essere l'unica nazionale presente in tutte le edizioni della Coppa del Mondo disputate nella storia del calcio! Un regalo di compleanno graditissimo per Carlo Ancelotti, che ha già fatto vedere netti miglioramenti rispetto alla gara di esordio in Ecuador.

È di Vinicius Junior il gol della vittoria (al 43'), che l'attaccante ha dedicato allo stesso tecnico italiano, suo mentore ed ex allenatore al Real Madrid. Come dicevamo, è stato un Brasile diverso rispetto alla prima uscita in panchina di Ancelotti. A cominciare dal modulo: si è passati dal 4-3-3 al 4-2-4, con tre cruciali novità: Raphinha (al rientro dalla squalifica) al posto di Estêvão, Matheus Cunha al posto di Richarlison e Martinelli al posto di Gérson.

Sin dall'inizio ho visto una Seleçao molto più propositiva, ma comunque equilibrata grazie all'ottimo lavoro di Casemiro e Bruno Guimarães. Padrona del campo, la squadra verdeoro è passata in vantaggio alla fine del primo tempo. Nella seconda frazione ha provato a raddoppiare, ma senza sbilanciarsi troppo, ed anche sotto questo aspetto si è vista la mano di Ancelotti. Carletto, da buon italiano, sta dedicando grande attenzione alla fase difensiva. E di fatto, il Brasile ha corso pochissimi rischi, a parte un intervento di Alisson su Sanabria.

Un passo in avanti importante, insomma. Anche se ci tengo a sottolineare il concetto espresso l'altra volta: il mister avrà bisogno di tempo per trovare la giusta squadra. La vera Seleçao di "Re Carlo" la vedremo più avanti. Magari a settembre, approfittando di due partite che si potranno affrontare anche con un po' di spensieratezza in più.

Io ci credo. Força Brasil!

Amantino Mancini

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Wed, 11 Jun 2025 19:24:51 +0000 https://www.amantinomancini.com/post/822/primo-squillo-ancelotti-brasile-al-mondiale-e-nella-storia info@amantinomancini.com (Alessandro Amantino)
Benvenuto Mister Gasperini, le mia idea sulla nuova Roma https://www.amantinomancini.com/post/821/benvenuto-mister-gasperini-le-mia-idea-sulla-nuova-roma

Claudio Ranieri ce lo aveva anticipato, e la sua promessa si è rivelata all'altezza delle aspettative. Come sappiamo, sarà Gian Piero Gasperini il nuovo allenatore della Roma. Una scelta che, abbastanza tranquillamente, possiamo definire la più azzeccata possibile per il futuro della Magica.

Perché Gasperini possiede qualità importanti dentro e fuori dal campo, dove si guadagna il rispetto dello spogliatoio con poche parole ma chiare. Con le idee anche, e con la capacità di spiegarle in modo che diventino un vero e proprio spartito nella testa dei calciatori. Del resto, come si fa a non seguire un tecnico quando lui riesce a trovare sempre il modo di valorizzarti?

Non dimentichiamo ciò che ha realizzato in una decina di anni all'Atalanta. L'ha presa per mano e l'ha portata sul tetto d'Europa, sciorinando un calcio entusiasmante. Un calcio applaudito e preso da esempio anche dagli esponenti più illustri del panorama internazionale (Guardiola: "Giocare contro l'Atalanta è come andare dal dentista"). Insomma, Gasperini rappresenta una garanzia a 360°.

Il suo modulo preferito è il 3-4-3, ma molto probabilmente alla Roma proporrà il 3-4-2-1, sistema più adatto alle caratteristiche attuali della rosa. Mi aspetto pressing alto con marcatura uomo su uomo (e a tutto campo), mentre in fase di impostazione credo che continuerà ad insistere sulla costruzione dal basso. Una manovra che, però, come ci ha dimostrato all'Atalanta, prevede transizioni offensive rapide: verticalità immediata, per sorprendere gli avversari.

Dietro si punterà ancora sugli ottimi Svilar, Mancini e N'Dickà, ma chiaramente servirà almeno un altro difensore centrale e un esterno a fare da supporto ad Angelino e agli altri già presenti in rosa. Magari un giocatore che sappia giocare sia a destra che a sinistra e, soprattutto, sappia fare entrambe le fasi.

Se Koné e Pisilli avranno un ruolo cruciale in un centrocampo all'insegna di dinamismo ed intensità, penso che anche i trequartisti giocheranno un ruolo fondamentale. Ce lo avrà sicuramente Dybala, il quale però non potrà esserci in tutte le partite e, probabilmente, qualche volta verrà impiegato anche da falso nove. E allora, è lecito aspettarsi che Soulé e Baldanzi possano trovare in Gasp l'allenatore che gli regali la definitiva consacrazione.

Per il resto, bisogna attendere che il calciomercato entri nel vivo e vedere come si evolveranno gli scenari. La certezza, ad oggi, è che la Roma ripartirà da un grandissimo allenatore.

Benvenuto Gasperini! Daje Roma!

Amantino Mancini

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Mon, 9 Jun 2025 20:21:16 +0000 https://www.amantinomancini.com/post/821/benvenuto-mister-gasperini-le-mia-idea-sulla-nuova-roma info@amantinomancini.com (Alessandro Amantino)
Brasile, inizio sottotono per Ancelotti: la vera Seleçao di "Re Carlo" la vedremo a settembre https://www.amantinomancini.com/post/820/brasile-inizio-sottotono-per-ancelotti-la-vera-sele&231ao-di-re-carlo-la-vedremo-a-settembre

Nuovo allenatore, vecchio Brasile. È cominciata con uno scialbo 0-0 in Ecuador l'avventura di mister Carlo Ancelotti sulla panchina della Seleçao. Un pareggio che - grazie alla vittoria del Paraguay contro l'Uruguay - rafforza la nostra quarta posizione in classifica, ma che rende bene l'idea di quanto il tecnico italiano abbia da lavorare nei prossimi mesi.

Sgombriamo subito il campo dagli equivoci: ovviamente Ancelotti ha avuto pochissimi giorni per preparare al meglio la partita. Quindi un po' c'era da aspettarselo che non avremmo visto chissà quale cambiamento rispetto al recente passato. E in più, c'è da sottolineare che l'Ecuador è una signora squadra, come dimostra l'attuale secondo posto in queste qualificazioni al Mondiale 2026.

Considerazioni sulla partita

Ancelotti ha proposto un 4-3-3 con Casemiro, Gerson e Bruno Guimaraes a centrocampo, per fare da supporto al reparto offensivo formato da Vinicius, Richarlison ed Estevao. In difesa, invece, ha schierato Vanderson, Marquinhos, Alexsandro ed Alex Sandro.

Pronti via, il match è stato sin da subito molto fisico e poco spettacolare. In linea generale, nel primo tempo a Guayaquil si è visto un Brasile quasi dominato dall'Ecuador. Un Brasile chiuso nella sua metà campo, più preoccupato a difendere la propria area di rigore che ad attaccare. Praticamente zero scintille da parte dei verdeoro.

Abbiamo dovuto aspettare il secondo tempo per assistere a due azioni pericolose del Brasile. Neanche a dirlo, a crearle è stato Vinicius, l'unico giocatore con l'animo acceso e capace di impensierire gli avversari: i suoi tentativi, però, sono entrambi stati vanificati malamente da Richarlison e Casemiro, troppo dolci nel momento di concludere in porta. Neanche qualche accorgimento tattico e negli uomini ha generato risvolti positivi.

Dall'altra parte, l'Ecuador ha continuato a fare la sua partita anche nella ripresa. Ha provato a vincerla, ma senza mai sbilanciarsi e prestare il fianco. Tutto sommato - nonostante la maggiore attività della selezione guidata da Beccacece - il pareggio rappresenta alla fine un giusto risultato.

Testa alla prossima

Adesso, amici, è già tempo di pensare al futuro. Questo era solo un trailer del Brasile che verrà. Come già sottolineato, Ancelotti avrà bisogno di tempo per risistemare le cose. La speranza è che si vinca la prossima contro il Paraguay per poi tornare in campo a settembre (contro Cile e Bolivia) con nuove certezze. Lì sì, mi aspetto di vedere la vera nuova Seleçao di "Re Carlo".

Io ci credo. Força Brasil!

Amantino Mancini

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Fri, 6 Jun 2025 19:44:50 +0000 https://www.amantinomancini.com/post/820/brasile-inizio-sottotono-per-ancelotti-la-vera-sele&231ao-di-re-carlo-la-vedremo-a-settembre info@amantinomancini.com (Alessandro Amantino)
Ancelotti al Brasile: DerbyDerbyDerby porta la Seleção alla corte di Re Carlo (VIDEO) https://www.amantinomancini.com/post/819/ancelotti-al-brasile-derbyderbyderby-porta-la-sele&231&227o-alla-corte-di-re-carlo-video

Dall’Europa al Sudamerica, il cerchio si chiude con una scelta storica: Carlo Ancelotti è diventato il nuovo commissario tecnico del Brasile. Un’icona del calcio mondiale alla guida della squadra più affascinante e vincente di sempre. Il legame tra Carletto e i campioni verdeoro nasce anni fa, in spogliatoi pieni di talento, sorrisi e vittorie. 

Certe storie sembrano scritte da un autore invisibile, che conosce le pieghe dell’anima e i battiti del cuore. Carlo Ancelotti, emiliano d’origine e uomo del mondo per vocazione, è pronto a indossare una maglia che profuma di storia, gloria e samba: quella del Brasile. Non sarà un debutto, non sarà un salto nel buio. Perché il Brasile, in fondo, Ancelotti lo ha già allenato. Non sulle panchine ufficiali, ma in campo. Negli occhi e nei piedi di chi lo ha conosciuto nei club più importanti del pianeta. In quei sorrisi larghi, nei passaggi filtranti, nei dribbling improvvisi. E in quel rispetto, dolce e profondo, che solo i brasiliani sanno regalare a chi li tratta come uomini, prima che come calciatori.

Dagli abbracci a Milanello con Kaká ai gol di Vinicius Jr. a Madrid, passando per le corse di Marcelo e Cafu e i contrasti di Casemiro, Ancelotti ha sempre avuto un piccolo pezzo di Brasile nel suo spogliatoio. E non è un caso se proprio oggi, alla vigilia della sua nuova avventura da ct della Seleção, siano proprio loro, i brasiliani, a prendere la parola. Con emozione, con affetto, con fierezza. Non è un saluto, è un augurio. È la conferma che prima ancora di essere un grande allenatore, Carlo è stato un padre calcistico. Un punto di riferimento. Una guida silenziosa che non ha mai avuto bisogno di urlare. Quello che segue è un piccolo mosaico di voci, volti e cuori. Un tributo a un uomo che ha saputo parlare il linguaggio universale del calcio e quello, ancora più difficile, dell’umanità

Articolo completo su DetbyDerbyDerby

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Mon, 26 May 2025 22:30:24 +0000 https://www.amantinomancini.com/post/819/ancelotti-al-brasile-derbyderbyderby-porta-la-sele&231&227o-alla-corte-di-re-carlo-video info@amantinomancini.com (Alessandro Amantino)
Solo applausi per la Roma, il prossimo anno ci divertiremo https://www.amantinomancini.com/post/818/solo-applausi-per-la-roma-il-prossimo-anno-ci-divertiremo

La Roma chiude la stagione 2024-2025 con una vittoria per 2-0 (Paredes 18' su rigore; Saelemaekers 53') in casa del Torino. Una vittoria ottenuta con la voglia di scrivere una pagina storica del club giallorosso, che però dovrà accontentarsi del quinto posto e della qualificazione in Europa League. La Champions League è sfumata ad un passo dal traguardo: precisamente a 15 minuti dalla fine, quando la Juventus ha segnato il gol del 3-2 sul Venezia, condannando i lagunari alla retrocessione e conquistando l’accesso alla massima competizione continentale.

Nessun rammarico. Se c'è un concetto che ho sempre ripetuto, è: "Comunque vada sarà un successo". C'è solo da applaudire mister Claudio Ranieri e i suoi ragazzi, che da dicembre in poi hanno regalato una cavalcata entusiasmante. La classifica del girone di ritorno parla chiaro: Roma 46 punti, Inter 40, Napoli 38. Magari questo ruolino fosse stato mantenuto sin dall’inizio: oggi parleremmo di uno scudetto dominato.

Ciò che mi rende davvero fiducioso è che si siano poste basi solide per il futuro. Ora la Roma ha più credibilità e nel prossimo anno potrà competere ad alti livelli, in Serie A e in campo europeo. Non ci sarà più Ranieri in panchina, ma sarà proprio lui a scegliere il suo successore. *Sono certo che farà la scelta migliore*, grazie alla sua esperienza e visione calcistica.

Per il resto, non resta che attendere e vedere cosa ci riserveranno le prossime settimane.

Oggi più che mai sono ottimista. Ci divertiremo.

Daje Roma!

Amantino Mancini

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Mon, 26 May 2025 12:04:31 +0000 https://www.amantinomancini.com/post/818/solo-applausi-per-la-roma-il-prossimo-anno-ci-divertiremo info@amantinomancini.com (Alessandro Amantino)
E’ Euroroma in un Olimpico carico di emozioni! Grazie Mister Ranieri, facci qualche ultimo regalo https://www.amantinomancini.com/post/817/e-euroroma-in-un-olimpico-carico-di-emozioni-grazie-mister-ranieri-facci-qualche-ultimo-regalo

La Roma torna in Europa, con una giornata di anticipo. In Champions League, Europa League o Conference League, comunque vada sarà un successo. O meglio, un'impresa, considerato dove Ranieri aveva preso la squadra, ovvero nei bassifondi della classifica.

La Roma torna in Europa, e lo fa grazie al successo per 3-1 all'Olimpico contro il Milan. Una gara giocata in un clima estremamente emozionante. Con tutto lo stadio a rendere omaggio al mister di Testaccio, che chiuderà la sua carriera di allenatore con un'altra pagina speciale.

Decisivi i gol di Mancini (3'), Paredes (58') e Cristante (87'), intervallati dalla rete rossonera di Joao Felix (39'). È stata una partita in cui la Roma ha dimostrato sostanzialmente superiorità, ma c'è anche da sottolineare che il Milan ha giocato dal 29' in poi in dieci uomini a causa dell'espulsione di Santiago Gimenez (gomitata a Mancini): inizialmente non si è notata troppa differenza, anche perché la Roma ha avuto un piccolo passaggio a vuoto. Ma alla lunga l'inferiorità numerica ha inciso in maniera pesante.

Oltre il match, la festa, dicevamo. E il discorso di Ranieri ha rappresentato sicuramente il momento più toccante. "Infinitamente grazie", ha concluso Sir Claudio rivolgendosi ai tifosi, agli addetti ai lavori e a tutti coloro che gli stavano dando il giusto tributo. Mi unisco sentitamente a loro, con la speranza che prima di congedarsi Ranieri possa farci qualche ultimo regalo... penso al piazzamento, e penso soprattutto alla panchina: una scelta cruciale per il futuro.

Ma a proposito di futuro, adesso è già tempo di pensare all'ultima di campionato, che la Roma affronterà in trasferta a Torino: ci si gioca la Champions con Lazio e Juventus: tre squadre in due punti, una rivalità che non serve neanche sottolineare.

Insomma, amici, vivremo un'altra serata all'insegna del pathos. Come sempre io ci credo e confido nel fatto che Venezia (contro la Juve) e Lecce (contro la Lazio) facciano due grandi prestazioni dal momento che giocano per salvarsi.

Daje Roma!

Amantino Mancini

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Mon, 19 May 2025 16:58:36 +0000 https://www.amantinomancini.com/post/817/e-euroroma-in-un-olimpico-carico-di-emozioni-grazie-mister-ranieri-facci-qualche-ultimo-regalo info@amantinomancini.com (Alessandro Amantino)
Esclusiva RS – Mancini: ”Roma-Milan? Partita della stagione, giallorossi favoriti. Leao è sopravvalutato” https://www.amantinomancini.com/post/816/esclusiva-rs-&8211-mancini-&8221roma-milan-partita-della-stagione-giallorossi-favoriti-leao-e-sopravvalutato&8221

Amantino Mancini, doppio ex di Roma e Milan, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Retesport.

Operato Ranieri? Parlare di lui è troppo facile, lavora da tanti anni nel calcio ha fatto tanto per questo sport. Per la Roma non c’era di meglio perché conosce l’ambiente, la città, il club ed è romanista per cui il suo arrivo è stato fondamentale. La squadra giallorossa, prima della partita contro l’Atalanta, era in netta crescita, adesso spero possa riuscire a raggiungere la Champions League. 

Milan? La Roma sta meglio ed è favorita. Il Milan è in difficolta, non sta disputando una bella stagione: è una squadra che non riesce a giocare, non crea e anche in difesa sta mostrando di avere dei problemi. La Roma deve approfittare di questo momento con lo stadio Olimpico che sarà pieno. Domenica sarà la partita della stagione: se i giallorossi non vinceranno non arriveranno quarti

Ti è capitato di parlare con gli attuali dirigenti della Roma di calciatori brasiliani? A prescindere, chi consiglieresti? 

No non ho avuto questa possibilità, spero un giorno di avere questa occasione. Il Brasile storicamente ha sempre fornito dei calciatori alla Roma.

Soulé?

Sta facendo bene, dà qualità alla manovra offensiva. Soulé è giovane, ha una prospettiva di crescita interessante anche per la Roma.

Vedendo i calciatori di Roma e Milan, qual è quello in cui ti rivedi di più? 

Leao che potrebbe essere devastante: è un calciatore molto sopravvalutato, sta trovando delle difficoltà nel calcio italiano. 

Ancelotti in Brasile? 

Novità storica non c’è mai stato un allenatore straniero. Ancelotti ha vinto tutto, il Brasile sta attraversando un momento delicato, non tanto sul piano tecnico, quanto su quello organizzativo. Il vantaggio è che Carlo ha sempre allenato calciatori brasiliani penso possa fare bene. Il Brasile dovrà adattarsi al suo modo di giocare. 

Un esterno destro che consiglieresti alla Roma?

Wesley del Flamengo che sta facendo bene, ha del potenziale. In Brasile si sta vivendo un momento delicato, si fa fatica a fornire calciatori pronti.

Articolo originale su retesport.it

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Fri, 16 May 2025 22:13:39 +0000 https://www.amantinomancini.com/post/816/esclusiva-rs-&8211-mancini-&8221roma-milan-partita-della-stagione-giallorossi-favoriti-leao-e-sopravvalutato&8221 info@amantinomancini.com (Alessandro Amantino)
Il VAR interrompe la striscia positiva della Roma, Ranieri ha ragione da vendere. Ma il sogno Champions è ancora possibile https://www.amantinomancini.com/post/815/il-var-interrompe-la-striscia-positiva-della-roma-ranieri-ha-ragione-da-vendere-ma-il-sogno-champions-e-ancora-possibile

Si ferma a quota 19 la striscia di risultati positivi della Roma. La squadra giallorossa rallenta nella sua volata europea, cadendo sotto i colpi dell'Atalanta al Gewiss Stadium di Bergamo: 2-1 il punteggio in favore dei nerazzurri, per effetto delle reti segnate da Lookman (9') e Sulemana (76'), dopo il momentaneo pareggio di Cristante (32').

L'Atalanta è matematicamente qualificata in Champions, la Roma resta in corsa e tutto sarà deciso nelle prossime due gare.

UNA BELLA PARTITA, UNA SCONFITTA IMMERITATA

L'approccio dell'Atalanta è stato perfetto, la reazione della Roma è arrivata puntuale. Nonostante la tensione fosse elevatissima per la posta in palio, è stata una bella partita. Una partita che i giallorossi hanno affrontato con coraggio e propositività al cospetto di un'avversaria che, come di consueto, ha giocato un calcio spumeggiante.

L'EPISODIO DECISIVO

Certo, si sa, le cose belle iniziano e finiscono. E non era pensabile che la Roma restasse imbattuta per sempre. Perdere in casa dell'Atalanta ci può stare, ma ciò che suscita rammarico è la modalità: la Roma ha perso dopo aver giocato una ottima gara, che avrebbe potuto vincere se solo gli episodi fossero girati diversamente.

Uno su tutti: il clamoroso intervento del VAR su rigore assegnato dall'arbitro per fallo su Koné. Mister Ranieri ha ragione da vendere: c'è disparità di giudizio, o comunque qualcosa non ha funzionato.

DUE FINALI

Detto questo, la classifica ci racconta di 4 squadre in 2 punti, con Juve e Lazio a 64, Roma a 63 e Bologna a 62.

La Roma si giocherà la stagione tra la partita all'Olimpico contro il Milan e la trasferta a Torino contro i granata. I rossoneri hanno ancora chance europee, mentre il Toro non ha più obiettivi, ma venderà cara la pelle.

Quindi, l'imperativo è: testa bassa, lavorare ed affrontare queste ultime due sfide come finali.

Il sogno continua, e io sono fiducioso che possa realizzarsi.

Daje Roma

Amantino Mancini

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Tue, 13 May 2025 17:35:25 +0000 https://www.amantinomancini.com/post/815/il-var-interrompe-la-striscia-positiva-della-roma-ranieri-ha-ragione-da-vendere-ma-il-sogno-champions-e-ancora-possibile info@amantinomancini.com (Alessandro Amantino)
La Roma, il calcio all’italiana e la corsa Champions (che comunque vada sarà un successo) https://www.amantinomancini.com/post/814/la-roma-il-calcio-all-italiana-e-la-corsa-champions-che-comunque-vada-sara-un-successo

La Roma continua a volare e sale a quota 19 risultati utili consecutivi. Una striscia da record incredibile, per una corsa Champions sempre di più nel segno dei colori giallorossi: l'1-0 alla Fiorentina è l'ennesima pagina emozionante di una stagione da film, a cui spero con tutto il cuore seguirà un lieto fine.

Perché la Roma merita questo traguardo. Lo merita Claudio Ranieri, che si è messo ancora una volta a disposizione per amore della Magica. Lo meritano i ragazzi, che hanno saputo reagire ad un avvio di campionato che avrebbe spezzato le gambe a chiunque. Lo meritano soprattutto i tifosi, che mai hanno perso la fede nonostante le sofferenze dettate dal clima turbolento.

Fino a qualche mese fa era impensabile immaginare uno scenario simile. E invece, siamo qui a parlare di un'altra domenica di gioia ed entusiasmo. Una domenica in cui a farla da protagonisti sono stati Artem Dovbyk e Mile Svilar: l'ucraino ha realizzato il gol del successo nel recupero del primo tempo, mettendo a tacere le critiche delle ultime settimane (come si fa a criticare un attaccante simile?). Il portiere belga ha consacrato la vittoria compiendo parate decisive, in particolare quella su Kean a una decina di minuti dalla fine (uno dei tanti 'miracoli' che hanno contribuito in maniera determinante alla striscia positiva).

Nel mezzo una gara non bellissima, ma accesa, vibrante. Un match giocato da entrambe le squadre con determinazione ed equilibrio tattico, senza però rinunciare alla fase offensiva. Specialmente la Viola, che ha comandato il possesso palla, come sua natura, cercando di sfondare tramite fraseggio e verticalizzazioni. La Roma, dal canto suo, ha tenuto botta alle aggressioni avversarie per poi colpire con cinismo nel momento più opportuno. Dopodiché ha sofferto, lottato, rischiato di subire il pareggio, ma alla fine ha conquistato i tre punti: la solita formula che da inizio 2025 ha sempre pagato e che forse, in effetti, è quella che garantisce un miglior rapporto in termini di sforzo e risultati. Una sorta di manifesto del 'calcio all'italiana'.

Sì, proprio quel calcio all'italiana che troppo presto appassionati ed addetti ai lavori hanno snobbato in nome delle varie mode proposte dai tempi moderni. Il problema è che spesso si ignora che l'aspetto cruciale dello sport non è l'estetica, bensì la vittoria: quindi bisogna prima pensare alla vittoria. Se poi si riesce a vincere ed essere belli, tanto di guadagnato.

Detto ciò, amici, è già tempo di pensare al futuro e il futuro ci racconta che la Roma è attesa da un trittico di incontri - gli ultimi 3 di campionato - dall'alto quoziente di difficoltà: lunedì la trasferta a Bergamo contro l'Atalanta, poi all'Olimpico contro il Milan e infine l'ultimo appuntamento in casa del Torino. La classifica, invece, riferisce di Juventus, Roma e Lazio appaiate a quota 63 punti, rispettivamente in quarta, quinta e sesta posizione, mentre in settima e ottava ci sono Bologna e Fiorentina a 62 e 59. Insomma: la corsa ai piazzamenti europei è ancora apertissima e le prossime tre settimane saranno da vivere ad altissima intensità.

Incrociamo le dita e prepariamoci ad un bellissimo rush finale, consapevoli che - come ho più volte sottolineato - comunque vada sarà un successo, considerato da dove siamo partiti!

Daje Roma

Amantino Mancini

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Mon, 5 May 2025 17:12:41 +0000 https://www.amantinomancini.com/post/814/la-roma-il-calcio-all-italiana-e-la-corsa-champions-che-comunque-vada-sara-un-successo info@amantinomancini.com (Alessandro Amantino)
Orgoglioso di questa Roma https://www.amantinomancini.com/post/813/orgoglioso-di-questa-roma

L'Inter ferita dalla sconfitta nel derby in Coppa Italia e vogliosa di riscattarsi nella corsa scudetto. Un San Siro da brividi, gremito da oltre 70mila spettatori ad incitare la squadra nerazzurra. Una Roma reduce da 17 risultati utili consecutivi e, si sa, le strisce positive sono fatte per essere interrotte. Insomma, ieri pomeriggio a Milano c'erano tutti gli ingredienti affinché la Magica potesse lasciare qualcosa per strada. E invece...

E invece la Roma è stata capace di scrivere l'ennesima pagina straordinaria di questa stagione sulle montagne russe. Una stagione maledetta inizialmente, ma poi diventata una delle più belle ed emozionanti degli ultimi anni. Gran parte del merito - non mi stancherò mai di sottolinearlo - va attribuito a Mister Claudio Ranieri, un condottiero d'altri tempi che i giovani d'oggi dovrebbero prendere come punto di riferimento.

Perché la Roma tutto ciò che ha accumulato finora se l'è preso meritatamente. Con saggezza, equilibrio, ordine, ma anche spirito di iniziativa, ripartenze, uomini messi al posto giusto al momento giusto. Uomini rilanciati, come Matias Soulé che si sta rivelando decisivo nel finale di campionato, così come molti altri giocatori che in precedenza non venivano messi nelle condizioni di rendere al meglio.

Proprio Soulé è stato il match-winner, grazie ad un bel tiro dall'interno dell'area di rigore che ha trafitto un incolpevole Sommer. L'1-0 è arrivato dopo circa una ventina di minuti, poi una partita fatta di tanto possesso palla interista e di pericolose fiammate dei giallorossi, che avrebbero potuto chiuderla in più occasioni. Forse solo questo può rappresentare un piccolo rammarico, dato che anche nel recente passato la Roma ha avuto grande difficoltà nel mettere a sicuro la vittoria. Sarà certamente un aspetto su cui lavorare nel futuro, ma per il momento - ovviamente - va benissimo così!

A proposito di futuro, quello più immediato ci racconta che la Roma è attesa da un poker di gare - le ultime 4 di campionato - dall'alto quoziente di difficoltà: domenica all'Olimpico c'è l'ottima Fiorentina di Raffaele Palladino. Dopodiché la trasferta a Bergamo contro l'Atalanta, poi di nuovo in casa contro il Milan e infine il ballo conclusivo a Torino contro i granata.

La qualificazione ad una competizione europea per il prossimo anno è possibile. Sarà dura, anzi durissima, ma la Roma ha il dovere di crederci dopo il percorso straordinario nel girone di ritorno. Come sempre, sono fiducioso e ci credo! Ma lasciatemi dire anche che già sono orgoglioso di questa squadra.

Daje Roma

Amantino Mancini

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Mon, 28 Apr 2025 18:27:19 +0000 https://www.amantinomancini.com/post/813/orgoglioso-di-questa-roma info@amantinomancini.com (Alessandro Amantino)
Amantino Mancini, il doppio ex su Inter - Roma https://www.amantinomancini.com/post/812/amantino-mancini-il-doppio-ex-su-inter-roma

Manca poco al big match di San Siro tra Inter e Roma, spartiacque decisivo nella corsa scudetto tra Inzaghi e Conte ma anche nella corsa al quarto posto che garantirebbe un posto in Champions League nella prossima stagione. I nerazzurri sono usciti dalla Coppa Italia ma hanno ancora la possibilità di arrivare in fondo al campionato e alla Champions League; la Roma invece è in crescita e si prepara a un rush finale senza nulla da perdere, dopo aver rimesso in piedi una stagione che sembrava compromessa. Domenica alle 15 al Meazza ci sono tutti gli ingredienti per assistere ad una grande partita.

In vista di questo affascinante appuntamento del calcio italiano, abbiamo intervistato un doppio ex che ha lasciato ottimi ricordi con entrambe le maglie: Amantino Mancini ha parlato a Il Messaggero per analizzare Inter-Roma e i momenti delle due squadre. 

Oggi Mancini è dirigente dello Sport Club Aymores, una squadra di calcio brasiliana che possiede un centro sportivo e che ha anche costruito recentemente un nuovo stadio. Una realtà molto bella e ambiziosa che si trova nella città di Ubà. Il club attualmente disputa il campionato Mineiro 2. La società si sta dedicando molto al settore giovanile per lanciare nuovi talenti. In occasione di Roma-Lazio Amantino è stato in Italia e ha anche incontrato i dirigenti della Roma per poter stringere degli accordi sui giovani calciatori da valorizzare; è stato anche in Inghilterra per poter portare giovani talenti della sua società in Premier League e in Europa.

L’intervista

Quale è il ricordo più bello che hai con la Roma e con l'Inter?

«Con la Roma ho vissuto tanti bei momenti, penso che i trofei che ho vinto rimarranno per sempre nella mia memoria, così come il gol di tacco nel derby contro la Lazio e anche quello contro il Lione in Champions. Questi momenti non li dimenticherò mai. Con l'Inter invece ricordo con grande gioia lo scudetto vinto nella stagione 2008/2009».

Come è avvenuto il tuo trasferimento dalla Roma all'Inter? Si è rivelata una scelta giusta?

«In quel momento ero forse l'unico giocatore che poteva essere venduto per permettere alla Roma di fare cassa.La società viveva un momento molto delicato a livello economico e quindi è stata una cessione normale e molto tranquilla».

Inter-Roma può decidere tanto nella corsa scudetto e in quella Champions, chi vedi favorito domenica?

«Assolutamente si, Inter-Roma può decidere la corsa scudetto ma anche un posto in Champions. Spero che la Roma possa ottenere questo traguardo del piazzamento in Champions. Sono due squadre che stanno giocando bene, anche se l'Inter sta avendo un calo fisico. Entrambe hanno davanti un obiettivo importante, i nerazzurri lo scudetto, i giallorossi la zona Champions. Sarà una partita apertissima». 

Pensi che l'Inter possa arrivare in fondo al campionato e alla Champions?

«Penso che l'Inter in questo periodo stia soffrendo un pò fisicamente ma è anche normale perché ha giocato tantissime partite tra campionato, Coppa Italia e Champions League. Affronterà un Barcellona molto forte che gioca bene a calcio, mi auguro che possa arrivare in fondo, non sarà facile. Dovranno essere bravi i calciatori a capire i momenti e a gestire le energie tra campionato e Coppa».

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Articolo completo su Il Messaggero.it

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Sat, 26 Apr 2025 15:14:25 +0000 https://www.amantinomancini.com/post/812/amantino-mancini-il-doppio-ex-su-inter-roma info@amantinomancini.com (Alessandro Amantino)
Amantino Mancini: “Inter, rialzati! Roma, prendi Ancelotti! Milan? Confermerei Conceiçao” https://www.amantinomancini.com/post/811/amantino-mancini-&8220inter-rialzati-roma-prendi-ancelotti-milan-confermerei-concei&231ao&8221

Non è stata una settimana semplice per l’Inter. Dopo aver conquistato il pass per le semifinali di Champions League, la compagine nerazzurra prima si è fatta raggiungere in testa alla classifica di Serie A dal Napoli, complice la sconfitta sul campo del Bologna, poi è stata estromessa dalla Coppa Italia per mano del Milan. Nessuna rivincita contro i felsinei, in finale ci vanno i rossoneri di Conceiçao che conquistano il terzo successo stagionale nel derby contro la Beneamata che resta a secco (3 ko e due pareggi).

E domenica a San Siro arriva la Roma di Ranieri, imbattuta nelle ultime 17 partite e aritmeticamente in corsa per il 4° posto. In esclusiva ai nostri microfoni lo storico doppio ex Amantino Mancini ha fatto luce sui difficili sette giorni della banda di Inzaghi, soffermandosi anche sui possibili nuovi avvicendamenti in panchina per il Diavolo e per i giallorossi.

A tal proposito in molti si chiedono chi sarà il nuovo allenatore del Brasile. Il matrimonio tra Carlo Ancelotti, che in molti vedono lontano da Madrid, sponda blancos, e la Seleçao vedrà finalmente la luce?

Roma ed Inter, ma anche una breve esperienza al Milan. La tua carriera in Italia è piena di bei momenti

“Con il Milan, il fatto di essere in un club così importante è stato un grande piacere. Con l’Inter, il momento più bello è stato vincere lo Scudetto. Con la Roma, tutti i trofei vinti, come la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana, sono stati momenti molto significativi, specialmente quando ho firmato il mio primo contratto in Europa“.

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Articolo completo su oacalcio.it

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Fri, 25 Apr 2025 19:58:36 +0000 https://www.amantinomancini.com/post/811/amantino-mancini-&8220inter-rialzati-roma-prendi-ancelotti-milan-confermerei-concei&231ao&8221 info@amantinomancini.com (Alessandro Amantino)
La Roma soffre, vince e continua a sognare la Champions. Una preghiera per Papa Francesco https://www.amantinomancini.com/post/810/la-roma-soffre-vince-e-continua-a-sognare-la-champions-una-preghiera-per-papa-francesco

Altra vittoria all'Olimpico, 17esimo risultato utile consecutivo per una Roma che continua a sognare la Champions sulle ali dell'entusiasmo. 1-0, Basta un gol di Eldor Shomurodov nel primo tempo per battere un Verona ferrigno e voglioso di mantenere la categoria.

Non è stata una partita spettacolare. Ma è stata sicuramente una partita in cui entrambe le squadre hanno giocato ad un livello agonistico molto alto. Complimenti all'Hellas per non essersi mai arreso, costringendo la Roma nella propria metà campo nell'ultima mezz'ora, per effetto di un intenso forcing finale. Complimenti anche alla Roma, che pur non brillando ha portato a casa i tre punti, dimostrando - ancora una volta - di saper soffrire.

Sugli scudi c'è chiaramente Shomurodov, alla sua settima rete stagionale, ma anche il genio di Matias Soulé, risultato determinante proprio in occasione del vantaggio giallorosso. Bene la difesa, che ha gestito le pressione veronese senza rischiare granché, così come il centrocampo, dove Koné e Cristante hanno dettato legge garantendo equilibrio e compattezza.

Insomma, amici, quella di sabato è stata un'altra serata positiva per la Roma. Adesso, mancano cinque match alla fine del campionato e la classifica - in attesa che si recuperino le partite rinviate per la dolorosa morte del Papa - ci racconta che la Magica è sesta a soli tre punti dal quarto posto valido per la qualificazione alla prossima Champions. L'imperativo è crederci fino alla fine, e se andrà bene si sarà fatto qualcosa di storico!

 

Sempre Daje Roma, ma stavolta voglio chiudere esortandovi a fare una preghiera per il nostro amato Papa Francesco.

Amantino Mancini

 

 
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Tue, 22 Apr 2025 12:26:36 +0000 https://www.amantinomancini.com/post/810/la-roma-soffre-vince-e-continua-a-sognare-la-champions-una-preghiera-per-papa-francesco info@amantinomancini.com (Alessandro Amantino)
Lazio-Roma, derby formato Champions all’insegna del pathos. Ora 6 finali per salutare Mister Ranieri nel migliore dei modi! https://www.amantinomancini.com/post/809/lazio-roma-derby-formato-champions-all-insegna-del-pathos-ora-6-finali-per-salutare-mister-ranieri-nel-migliore-dei-modi

È stato un derby in formato Champions, giocato da Roma e Lazio con grande determinazione e voglia di imporsi. Potevano vincerlo entrambe, e alla fine il pareggio per 1-1 rappresenta il punteggio più giusto. Serve a poco, è vero, in termini di classifica. Ma nessuna delle due squadre avrebbe meritato di perdere per quanto si è visto in campo.

In campo si è visto un primo tempo scoppiettante, con fiammate da una parte e dall'altra e tanta tensione agonistica. Il copione si è rivelato molto simile nella ripresa, quando però la pericolosità delle due squadre si è tradotta in altrettante realizzazioni: a passare in vantaggio sono i biancocelesti con un'incornata di Romagnoli, a rimettere le cose a posto ci pensa Soulé con un sontuoso sinistro a giro che tocca la traversa prima di oltrepassare la linea.

Dopodiché è battaglia, come spesso capita nei derby. Sia la Roma che - soprattutto - la Lazio ci provano, ma la partita finisce in parità grazie alla straordinaria prestazione dei portieri. Svilar in un paio di occasioni è stato davvero miracoloso, ma anche Mandas ha dovuto compiere qualche grande intervento per mantenere a galla la Lazio.

Insomma, amici, è stato un derby intenso, all'insegna del pathos e delle forti emozioni. Per la Roma si tratta del 16esimo risultato utile consecutivo, quello che ci consente di restare aggrappati alla corsa al quarto posto, nonostante la Juventus abbia allungato in classifica: recuperare 5 punti sui bianconeri in 6 giornate non è una missione impossibile. Anzi, per quello che sta dimostrando di valere la Roma io ci credo fortemente!

D'altronde, i ragazzi hanno la grossa opportunità di salutare mister Ranieri con un risultato storico, dopo un inizio di stagione semplicemente da dimenticare: questa deve essere la loro motivazione per affrontare le ultime sei partite come se fossero delle finali! Se non riusciranno a centrare l'obiettivo Champions, andrà bene anche l'Europa o la Conference League: l'importante è dare tutto per la causa giallorossa, mettendo le basi per un futuro solido e condito da belle soddisfazioni.

Daje Roma

Amantino Mancini

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Mon, 14 Apr 2025 18:48:33 +0000 https://www.amantinomancini.com/post/809/lazio-roma-derby-formato-champions-all-insegna-del-pathos-ora-6-finali-per-salutare-mister-ranieri-nel-migliore-dei-modi info@amantinomancini.com (Alessandro Amantino)
Amantino Mancini su Bayern Monaco-Inter: ’Lautaro nella top 5 al mondo’ https://www.amantinomancini.com/post/808/amantino-mancini-su-bayern-monaco-inter-lautaro-nella-top-5-al-mondo-

Martedì sera, Bayern Monaco-Inter ha acceso i quarti di finale di andata di Champions League. I nerazzurri hanno conquistato una vittoria fondamentale in trasferta contro i tedeschi, una delle rose più temibili d'Europa. La squadra di Simone Inzaghi ha saputo dimostrare grande maturità e concentrazione, giocando una partita perfetta, capace di sfruttare al meglio ogni occasione e difendersi con grande solidità. Il gol del vantaggio di Lautaro Martínez e il contropiede magistrale che ha portato al gol di Frattesi sono stati momenti chiave che hanno consacrato una prestazione di alto livello. Nonostante il pareggio del Bayern nel finale, l'Inter ha mantenuto la calma e, con grande determinazione, ha chiuso la partita con il gol del 2-1, portando a casa un risultato che potrebbe rivelarsi decisivo per il passaggio alle semifinali di Champions League.

Per commentare Bayern Monaco-Inter e analizzare la prestazione della squadra, abbiamo avuto il piacere di intervistare un ex giocatore che ha scritto la storia dell'Inter, Amantino Mancini. Il brasiliano è stato un elemento fondamentale per i suoi club, portando la sua qualità e la sua fantasia in ogni partita. In questa intervista, Mancini ci racconta le sue impressioni sulla partita contro il Bayern Monaco e ci offre un'analisi approfondita della squadra nerazzurra, del suo cammino in Champions e della sua esperienza nel calcio europeo.

Amantino Mancini commenta Bayern Monaco-Inter

Amantino, vittoria importante per l'Inter martedì sera contro il Bayern Monaco. Come hai visto la prestazione della squadra, soprattutto considerando la qualità dell'avversario?

"Una vittoria importantissima, una vittoria maiuscola. Affrontare il Bayern Monaco in casa non è mai semplice, perché quando giocano nel loro stadio sono molto forti. Però l'Inter ha approcciato questa partita in maniera intelligente, con grande concentrazione e mettendo in campo tutta la qualità dei suoi singoli. È una squadra ben allenata, e martedì sera lo ha dimostrato. Per questo parliamo di un successo davvero significativo".

L'Inter ha saputo difendersi bene e ha sfruttato al meglio le occasioni. Quale pensi sia stato il fattore decisivo per la vittoria in trasferta in uno stadio così difficile?

"Sì, l'Inter ha saputo difendere bene ma anche attaccare con efficacia. Se guardate con attenzione il secondo gol, quello di Frattesi, è un contropiede da manuale: un'azione perfetta, costruita da una squadra ben allenata, che sa esattamente cosa fare in campo. I giocatori si conoscono, si cercano, e questo è tutto merito del collettivo".

Mancini, le bellissime parole su Lautaro Martínez

L'autore del gol del vantaggio in Bayern Monaco-Inter, Lautaro Martinez, ha ancora una volta dimostrato di essere fondamentale per questa squadra. Come valuti la sua crescita e il suo impatto in partite così cruciali?

"Lautaro Martínez è un giocatore davvero fortissimo. Per me rientra tranquillamente tra i migliori cinque attaccanti al mondo. È completo: ha forza fisica, tecnica, senso del gol e soprattutto grande regolarità. Mi piace molto il suo atteggiamento in campo: è uno che lotta, corre, non si risparmia mai. Davvero un esempio".

Il Bayern Monaco ha pareggiato nel finale con Muller. Cosa ne pensi della reazione della squadra tedesca? Credi che l'Inter abbia gestito bene il momento di difficoltà?

"Dopo il gol di Müller ho visto un'Inter molto tranquilla, sicura di sé. Era normale che il Bayern Monaco, giocando in casa e trovandosi sotto di un gol, diventasse più aggressivo. Ma l'Inter ha saputo reagire nel modo giusto: è rimasta calma, ha continuato a giocare con lucidità e ha gestito bene quel momento di difficoltà. E infatti, poco dopo, è arrivato subito il gol del 2-1 che ha ristabilito il vantaggio".

I giocatori più rappresentativi di Bayern Monaco-Inter

Davide Frattesi è stato decisivo con il gol della vittoria. In che modo pensi che il suo contributo abbia fatto la differenza in questa partita?

"In Bayern Monaco-Inter Frattesi è stato decisivo, ha segnato un gol importante e, secondo me, anche molto bello: un'azione da manuale, frutto di una squadra che si è difesa bene e poi è ripartita con un contropiede perfetto. Il suo è stato un contributo fondamentale. Questa è la vera forza di un gruppo: non puoi contare solo su undici titolari, anche chi entra dalla panchina deve dare risposte importanti e lui l'ha fatto. È stato determinante".

Il Bayern Monaco ha dovuto fare a meno di giocatori importanti come Musiala, Neuer, Upamecano e Davies su tutti. Quanto pensi che queste assenze abbiano influito sul rendimento della squadra tedesca e sulla partita in generale?

"Certo, alcuni giocatori sono molto importanti, come Neuer, Musiala e Davies, e quando scendono in campo riescono a fare la differenza. Con loro il Bayern Monaco diventa ancora più forte. La loro assenza si è fatta sentire, è stata pesante. Ma l'Inter ha dimostrato di essere una squadra solida, compatta, e nonostante tutto è riuscita a vincere una partita così importante".

I punti di forza dell'Inter e il momento nerazzurro

L'Inter ha mostrato una difesa molto solida, resistendo alle incursioni del Bayern, ma quale aspetto pensi debba essere migliorato per il ritorno a Milano?

"L'Inter ha dimostrato martedì di avere una difesa molto solida, ma questo si sapeva. Da tempo è una squadra che prende pochi gol, una delle più forti in fase difensiva. La prestazione è stata perfetta. Ora, per la partita di ritorno, bisognerà restare concentrati: se l'Inter non dovesse subire gol, credo che si qualificherà senza problemi per le semifinali di Champions League. Sono fiducioso che l'Inter passera alla prossima fase".

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Articolo completo su derbyderbyderby.it

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Thu, 10 Apr 2025 17:43:10 +0000 https://www.amantinomancini.com/post/808/amantino-mancini-su-bayern-monaco-inter-lautaro-nella-top-5-al-mondo- info@amantinomancini.com (Alessandro Amantino)
LA GAZZETTA - Amantino Mancini: “Alla Roma serve un allenatore esperto e che conosca la piazza” https://www.amantinomancini.com/post/807/la-gazzetta-amantino-mancini-&8220alla-roma-serve-un-allenatore-esperto-e-che-conosca-la-piazza&8221

AMANTINO MANCINI ROMA – Amantino Mancini, ex esterno offensivo della Roma, ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport, parlando del derby di domenica e del prossimo allenatore giallorosso:

Le parole di Mancini

Domenica vale tanto per la Champions? Su chi punta?
Serve solo vincere, anche se questo vale sempre in un derby. La Roma non può pareggiare, non c’è più tempo. L’esperienza di Ranieri sarà importante, conosce bene questa partita e ha vinto tutti i derby. Bisognerà lottare su ogni pallone, non ci sono più calcoli da fare. Il pari con la Juve ha frenato un po’ la corsa in Champions. La Roma dovrà giocare con la Lazio come se fosse una finale. L’assenza di Dybala pesa, ma a me piace la coppia Shomurodov-Dovbyk. Senza Paulo credo possa essere un diversivo interessante in questo finale di stagione”.

Sarà anche l’ultimo derby di Ranieri. Lei chi vedrebbe bene sulla panchina del prossimo anno? 
Dire Ancelotti è facile, ma non penso possa venire visto che è ancora legato al Real. Serve uno che conosca bene la piazza e che abbia una carriera alle spalle

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Wed, 9 Apr 2025 14:21:06 +0000 https://www.amantinomancini.com/post/807/la-gazzetta-amantino-mancini-&8220alla-roma-serve-un-allenatore-esperto-e-che-conosca-la-piazza&8221 info@amantinomancini.com (Alessandro Amantino)
Roma, buon pari con la Juventus. Ora testa al derby, match chiave della stagione https://www.amantinomancini.com/post/806/roma-buon-pari-con-la-juventus-ora-testa-al-derby-match-chiave-della-stagione

È 1-1 all'Olimpico tra Roma e Juventus al termine di una gara bella ed entusiasmante, che conferma la candidatura di entrambi i club nella corsa ad un piazzamento Champions. Per la squadra di Ranieri si tratta del 15esimo risultato utile consecutivo, ottenuto grazie ad un gol di Shomurodov - a pochi minuti dall'ingresso in campo - dopo il vantaggio iniziale dei bianconeri.

Una bella gara, dicevamo, che nei primi minuti è stata caratterizzata da una scoppiettante fase di studio, per poi accendersi definitivamente intorno alla mezz'ora con occasioni da una parte e dall'altra. L'equilibrio si è spezzato con un bellissimo tiro al volo di Locatelli, dopo che Cristante ed El Sharaawy avevano quasi fatto esultare i tifosi capitolini. Lo squillo della Magica è però comunque arrivato nella ripresa, quando il mister si è rivelato nuovamente decisivo sostituendo Hummels con Shomurodov: l'uzbeko ha ripagato la fiducia segnando un altro gol dal peso specifico enorme, sugli sviluppi di una palla inattiva. Nel finale non si sono registrate occasioni clamorose, ma sia la Roma che la Juventus ci hanno provato a vincerla: il pareggio forse non accontenta nessuno, ma rende giustizia alle due squadre che non avrebbero meritato di uscire dal campo con una sconfitta.

Insomma, amici, è stata un'altra serata positiva per i giallorossi, che nonostante l'assenza di Dybala si confermano candidati autorevoli ai vertici della classifica. Adesso, però, è già tempo di guardare al futuro. E il calendario ci racconta che domenica sera c'è l'attesissimo derby con la Lazio. Inutile sottolineare che sarà un match chiave nella volata ad un posto in Europa, forse il più importante in assoluto: conquistare i tre punti significherebbe innanzitutto superare i biancocelesti, ma anche garantirsi un'iniezione di fiducia enorme per il rush finale (perdere l'imbattibilità proprio con la Lazio, invece, potrebbe portare conseguenze opposte). Incrociamo le dita e sempre daje Roma!

Amantino Mancini

 

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Mon, 7 Apr 2025 17:48:18 +0000 https://www.amantinomancini.com/post/806/roma-buon-pari-con-la-juventus-ora-testa-al-derby-match-chiave-della-stagione info@amantinomancini.com (Alessandro Amantino)
ESCLUSIVA TM24 – Amantino Mancini: “Roma-Juventus? Ecco Il Mio Pronostico E Il Ricordo Più Bello Contro I Bianconeri” https://www.amantinomancini.com/post/805/esclusiva-tm24-&8211-amantino-mancini-&8220roma-juventus-ecco-il-mio-pronostico-e-il-ricordo-piu-bello-contro-i-bianconeri&8221

Ci sono partite che vanno oltre il semplice calcio, che diventano leggende, che restano scolpite nei cuori dei tifosi per sempre. Una di queste è certamente la storica sfida tra Roma e Juventus, un confronto che ha visto protagonisti alcuni dei giocatori più amati della storia giallorossa. Tra questi, uno dei più indimenticabili è senza dubbio Amantino Mancini, il cui nome stesso, derivato dal latino “amare”, richiama l’affetto e l’amore per il calcio, per la sua squadra e per i tifosi. Con la sua velocità, la sua tecnica sopraffina e il suo spirito indomabile, Amantino ha fatto sognare i tifosi della Roma.

In questa intervista ESCLUSIVA, Amantino ci racconta le emozioni vissute durante quelle sfide epiche contro la Juventus, regalandoci ricordi di una partita che rimarrà per sempre nella memoria del popolo giallorosso. Ma non solo: con la sua solita sincerità e passione, Mancini analizza anche l’attuale momento della Roma, il gioco di Ranieri e le speranze per il futuro del club, senza dimenticare i giocatori che lo hanno sorpreso e quelli da cui si aspetta di più.

Un viaggio nel cuore del calcio, ma anche nel cuore di un uomo che, dopo aver lasciato il segno in campo, continua a sognare e a lavorare per costruire un futuro solido nel calcio, dedicandosi alla crescita dei giovani talenti.

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Fri, 4 Apr 2025 22:32:36 +0000 https://www.amantinomancini.com/post/805/esclusiva-tm24-&8211-amantino-mancini-&8220roma-juventus-ecco-il-mio-pronostico-e-il-ricordo-piu-bello-contro-i-bianconeri&8221 info@amantinomancini.com (Alessandro Amantino)
La Roma riparte da dove aveva lasciato, colpo Champions a Lecce https://www.amantinomancini.com/post/804/la-roma-riparte-da-dove-aveva-lasciato-colpo-champions-a-lecce

La Roma riparte da dove aveva lasciato, ovvero da una vittoria. La settima di fila, per un totale di 14 risultati utili consecutivi. Lo 0-1 in casa del Lecce, grazie alla rete di Dovbyk all'80', è un chiaro segnale alle avversarie impegnate nella corsa Champions: la squadra giallorossa c'è, sa soffrire e vincere anche quando non brilla, e vuole giocarsela fino alla fine nonostante la pesante assenza di Paulo Dybala.

 

A proposito di infortuni, la brutta notizia della serata pugliese è il problema al polpaccio accusato dallo stesso Dovbyk poco dopo il gol. L'ucraino rischia di saltare la prossima gara con la Juventus e Ranieri potrebbe trovarsi in grande difficoltà, considerando l'apporto dell'ex Girona nella fase di non possesso, oltre che in quella realizzativa.

 

Incrociamo le dita, perché contro i bianconeri sarà una sfida da non sbagliare, la prima di otto finali che potrebbero portare la Roma ad un traguardo storico per come maturato.

 

Per il resto, sono sempre molto fiducioso. E mi è piaciuto anche come ha parlato il mister nella conferenza stampa della vigilia, quando chiamato a soffermarsi sulla questione del prossimo allenatore. Mi è parso di vedere un (futuro) dirigente con le idee chiare e con tanta voglia di dare un ulteriore contributo nella costruzione di un ciclo vincente.

 

Ranieri rappresenta semplicemente l'essenza romanista, e con ogni probabilità il club ha finalmente trovato l'uomo giusto per il definitivo salto di qualità.

 

Daje Roma!

 

Amantino Mancini

 
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Sun, 30 Mar 2025 20:17:14 +0000 https://www.amantinomancini.com/post/804/la-roma-riparte-da-dove-aveva-lasciato-colpo-champions-a-lecce info@amantinomancini.com (Alessandro Amantino)
Amantino Mancini sogna Ancelotti: "Roma, lui sarebbe il top. Gasp l’alternativa" https://www.amantinomancini.com/post/803/amantino-mancini-sogna-ancelotti-roma-lui-sarebbe-il-top-gasp-l-alternativa

L'ex attaccante della Roma e del Brasile, passato anche fra le fila dell'Inter, del Milan e - brevemente - del Venezia in Italia, Amantino Mancini, è intervenuto in esclusiva a TuttoMercatoWeb per dire la sua su alcuni temi legati al calcio italiano ed alla Nazionale verdeoro. 

Attualmente Mancini lavora come direttore sportivo nello Sport Club Aymores, che milita nel Campionato Mineiro di Seconda Divisione, Modulo 2.

Fra i tanti nomi che stanno facendo chi vedresti bene come allenatore della Roma?
"Sarebbe un sogno portare alla Roma Carlo Ancelotti. Un allenatore fenomenale, un campione come allenatore. Ed uno che si identifica con la Roma, che conosce la piazza, ha giocato nella Roma, sarebbe il top".

Gasperini? O eventualmente un allenatore emergente fra i nomi che sono circolati?
"Per quanto riguarda Gasperini, non solo per tutto quello che ha fatto con l'Atalanta fino ad ora, penso che sarebbe anche il suo un grande nome. E' un allenatore che organizza perfettamente le sue squadre ed è un sanguigno, se non arrivasse Ancelotti voterei Gasperini".

Articolo completo su tuttomercatoweb.com

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Sat, 29 Mar 2025 16:03:07 +0000 https://www.amantinomancini.com/post/803/amantino-mancini-sogna-ancelotti-roma-lui-sarebbe-il-top-gasp-l-alternativa info@amantinomancini.com (Alessandro Amantino)