La partita di ieri sera a Bergamo ha certificato due aspetti ormai chiari da ...
La partita di ieri sera a Bergamo ha certificato due aspetti ormai chiari da un po' di tempo: la Roma ha bisogno di riposare, dopo i tantissimi impegni tra campionato e coppa; l'Atalanta è davvero una corazzata, concetto di cui il 2-1 finale non dà una precisa immagine. Perché i nerazzurri avrebbero potuto chiuderla con un bottino ben più ampio.
E allora, in fin dei conti è giusto così cioè che l'Atalanta si prenda la quinta piazza valevole per la prossima Champions e che la Roma stia dietro. A sperare in un trionfo degli stessi ragazzi di Gasperini in Europa League, per quel posto bonus che eventualmente si aggiudicherebbe l'Italia. Essere ottimista rappresenta il mio approccio nella vita, ma bisogna dire che non è più realistico pensare che la Roma possa centrare l'Europa che conta affidandosi solo sulle proprie forze. Quelle serviranno a raggiungere un altro obiettivo di cruciale importanza: arrivare prima della Lazio, ormai chiaramente visibile nello specchietto retrovisore.
Con Genoa ed Empoli, dunque, saranno gare fondamentali: vietato sbagliare l'imperativo per una squadra apparsa svuotata dopo lo sforzo immane di Leverkusen. Uno sforzo che ci ha rimepiti di orgoglio ma che inevitabilmente ha portato conseguenze sulla partita dello Gewiss Stadium, dominata da Scamacca e compagni (a proposito, e se ci facessimo un pensiero per questo straordinario attaccante?) per oltre settanta minuti.
Bene la reazione nel finale dei giallorossi, che addirittura hanno rischiato di pareggiarla dopo il gol su rigore segnato da Pellegrini. E' da qui che bisogna ripartire. Proprio come si è ripartiti a gennaio, puntando su orgoglio, voglia di emergere e soprattutto appartenenza. Quest'ultimo un ideale che mentalmente può rivelarsi decisivo in ottica mantenimento della posizione sui cugini biancocelesti. A riguardo sì sono fiducioso. E convinto che i ragazzi ce la metteranno tutta per regalare al popolo romanista questa piccola soddisfazione.
Adesso toccherà a mister De Rossi preparare al meglio gli ultimi due match, sperando che possa a avere a disposizione quel Paul Dybala mancato immensamente sia contro il Bayer sia contro la squadra lombarda. Incrociamo le dita e sosteniamo il club!
Daje Roma!
Amantino Mancini