Mancini: 'Spalletti mi ha cambiato la carriera al primo allenamento: ho una dritta per Kvara. Luciano distrusse un’arancia con una mano dopo mia smorfia! Su Marcos Leonardo al Napoli…'

Amantino Mancini ha parlato in esclusiva a CalcioNapoli24 di Luciano Spalletti in vista della ...


Calcio Napoli - Amantino Mancini è stato uno dei simboli della prima Roma allenata da Luciano Spalletti. Con l'allenatore toscano, l'ex numero 30 giallorosso ha vissuto il punto più alto della sua carriera calcistica. I consigli di Luciano gli hanno cambiato la vita calcistica trasformandolo in un'ala prolifica che necessitava solo di essere sgrezzata dal punto di vista tattico. Roma-Napoli è una gara speciale per Amantino. Con la maglia dei lupacchiotti ha vissuto momenti importanti ma è con Spalletti che è riuscito a diventare a tutti gli effetti un calciatore completo e tra i più forti d'Europa nel ruolo.

Intervista Amantino Mancini a CalcioNapoli24

Ti saresti aspettato un Napoli da solo in testa alla classifica dopo una rivoluzione estiva mirata al taglio del monte ingaggi con l’arrivo di calciatori semi-sconosciuti a molti?

“Sinceramente non mi ha sorpreso, sono sincero. Conosco il valore di Luciano Spalletti e sapevo benissimo che avrebbe messo il suo marchio nonostante le cessioni di calciatori storici se vogliamo. Il mister sa di calcio, gli piace giocare sempre il pallone. Il Napoli è una sorpresa solo per chi non sa del lavoro del mister”

Nel Napoli c’è un talento georgiano come Kvaratskhelia. Secondo te può rappresentare ciò che tu sei stato a Roma per Spalletti?

“Questo ragazzo ha classe. Non so se può essere come me a Roma per Luciano perchè ogni calciatore è diverso dagli altri. Se posso però dargli un consiglio, gli dico di ascoltare in tutto l’allenatore.  Grazie ai suoi insegnamenti potrà diventare completo, il più forte di tutti. Lo dico per esperienza personale vissuta con Spalletti”

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