Roma-Salernitana 2-2. È un’occasione persa? Sicuramente sì. Il pareggio dell’Olimpico ha spento quasi definitivamente ...
Roma-Salernitana 2-2. È un’occasione persa? Sicuramente sì. Il pareggio dell’Olimpico ha spento quasi definitivamente le ambizioni giallorosse di arrivare al quarto posto. Ma con tutta onestà non saprei che dire a questo gruppo, che qualche giorno fa si è guadagnato la finale di Europa League sopperendo col cuore a tante mancanze. Lo stesso cuore che ieri ci ha quasi permesso di agguantare i tre punti nei minuti di recupero.
Nelle fasi iniziali la partita è stata abbastanza strana. La Roma è apparsa troppo squilibrata, e infatti ha subito incassato il gol dello 0-1. Candreva ha segnato con un tocco al volo delizioso, ma bisogna ammetterlo: si poteva difendere meglio.
Mourinho è dunque corso ai ripari passando al 4-3-2-1. La situazione è leggermente cambiata. La squadra, però, ha cominciato a dare segnali di vita concreti solo nella ripresa, con l’ingresso di Pellegrini che su punizione ha propiziato il pareggio di El Shaarawy.
Nel momento migliore della Magica, la Salernitana è purtroppo tornata in vantaggio con un altro gioiello, stavolta firmato di tacco da Dia. Anche in questa occasione tuttavia la difesa non è stata impeccabile, a mio parere. Per fortuna ci ha pensato Matic a rimettere la situazione in equilibrio, con un destro in mischia sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Dopodiché la Roma ha addirittura rischiato di completare la rimonta, ma Cristante, a tu per tu con Ochoa, non è riuscito a dare forza al suo colpo di testa.
Non so se essere rammaricato oppure no, sinceramente. Considerato il gol annullato ad Ibanez e che forse c’era un rigore su Wijnaldum, mi chiedo: cosa avrebbe potuto fare di più la Roma? Quello che è avvenuto nei giorni scorsi lo sappiamo, e sappiamo anche che nelle scorse settimane si è lasciato qualche punto di troppo per strada per via dei tantissimi infortuni. Se la Roma non arriverà quarta non sarà certo soltanto a causa del pari con i granata.
Detto questo amici, le somme si tirano alla fine. Ci sono ancora da giocare tre partite importantissime. E ovviamente mi riferisco soprattutto a quella di mercoledì 31 maggio. La stagione per me già potrebbe definirsi positiva, un trionfo a Budapest la renderebbe straordinaria.
Daje Roma!