Tre partite, un pareggio e due sconfitte. È falsa partenza Roma in Serie A. ...
Tre partite, un pareggio e due sconfitte. È falsa partenza Roma in Serie A. Una falsa partenza che stride con l’entusiasmo che si respira nell’ambiente, dopo l’ultimo colpo di mercato che porta il nome di Romelu Lukaku.
Deludente, è questo l’aggettivo giusto per definire la serata della squadra giallorossa. Non tanto pensando alla prestazione dei singoli, quanto all’atteggiamento complessivo: all’Olimpico al cospetto del Milan si è vista una Roma rinunciataria ancor prima che imbrigliata tatticamente. Un passo indietro, a mio avviso, rispetto all’intraprendenza mostrata nelle prime due gare con Salernitana e Verona. Sia contro i granata sia contro i veneti, la palla era girata, gli esterni avevano corso – in fase difensiva e in fase offensiva – e gli attaccanti avevano fatto un ottimo lavoro. Ieri sera nulla di tutto questo. E poco c’entra l’assenza di un faro come Dybala, si tratta di mentalità. Perché possiamo parlare quanto volete delle mosse di Pioli, che ha alzato Calabria quasi sulla linea dei mediani ed anche Loftus-Cheek, liberando di conseguenza Pulisic. Ma se di fronte hai una squadra molle è tutto più facile. Complimenti al Milan, però questa non è la Roma che conosco.
Ad aggravare le cose c'è una difesa che ancora non convince. Di tale aspetto ne abbiamo già parlato ultimamente: è vero, c’è bisogno di tempo per trovare equilibrio. Ma questo è un discorso che fila nell’ambito di una prestazione improntata all’attacco. Se si imposta una gara sull’attesa, mi aspetto maggiore solidità. Non me ne voglia nessuno, della serata di ieri c’è pochissimo da salvare. Forse il buon esordio di Lukaku, subito partecipe alle iniziative. Forse la mezz’ora iniziale di Aouar, prima che si infortunasse. Per il resto meglio non approfondire. Reputo l’1-2 un risultato giusto per quello che si è visto in campo.
Amici giallorossi, lo sapete: mi piace sempre dire quello che penso. E, al di là di tutto, sinceramente penso che nonostante questo brutto inizio di stagione non sia il caso di abbattersi. La sosta arriva nel momento migliore in cui potesse arrivare. Un reset, in cui mister Mourinho potrà approfittare per analizzare e correggere tutto ciò che non ha funzionato. E aggiungo: probabilmente, la pressione creatasi in queste settimane, gioverà al gruppo, considerando che lo Special riesce a trarre il meglio dai suoi proprio in queste situazioni. Al rientro, ne sono sicuro, sarà un'altra storia!
Daje Roma!