Mancini sulla crisi della Roma: “Mourinho ha le sue colpe. De Rossi scelta giusta, ecco perché”

L’ex esterno brasiliano ha commentato la separazione tra la Roma e il tecnico portoghese, ...


Stamattina, intorno alle ore 9:30, la Roma ha emanato un comunicato tramite il quale ha reso noto l’esonero di José Mourinho. Una decisione che era nell’aria dopo le due sconfitte consecutive incassate da Lukaku e compagni – contro la Lazio in Coppa Italia e contro il Milan in campionato – ma che comunque ha scatenato pareri discordanti.

Pochi minuti fa è invece arrivata una seconda nota ufficiale che ha messo d’accordo tutto l’ambiente giallorosso, quella relativa al nome del nuovo allenatore. La scelta dei vertici capitolini è infatti ricaduta su Daniele De Rossi, ex capitano e vero e proprio idolo della tifoseria. La redazione di Controcalcio.com ha intervistato in esclusiva Amantino Mancini per parlare di entrambi gli argomenti.

Innanzitutto, partiamo dal presupposto che nel calcio è sempre più facile cambiare l’allenatore che l’intera rosa“, ha esordito l’ex esterno brasiliano a Controcalcio.com, commentando l’esonero dello Special One. “In ogni caso, secondo me, il tempo di Mourinho alla Roma era finito. Perché in questi ultimi mesi ho visto una squadra che soffriva, una squadra che aveva molta difficoltà a creare, che aveva poche idee. Anche per colpa di Mourinho, sicuramente”, ha aggiunto.

A tal proposito, però, Mancini ci ha tenuto ad assolvere parzialmente il portoghese e a fare un’osservazione sul suo stato d’animo: “Bisogna dire che se hai hai poca qualità è difficile ottenere risultati importanti. Quando l’ho conosciuto ai tempi dell’Inter lui era molto più tranquillo, perché aveva tanti giocatori di grandi qualità tecniche. Adesso invece lo vedevo teso, perché conosceva bene la rosa a sua disposizione e sapeva di non avere fuoriclasse”.

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