Brutta sconfitta, in un momento cruciale. Ma la Roma è viva e ci darà soddisfazioni

Una sconfitta brutta e netta in uno scontro diretto valido per la qualificazione alla ...


Una sconfitta brutta e netta in uno scontro diretto valido per la qualificazione alla prossima Champions. I giallorossi tradiscono le attese cadendo all'Olimpico sotto i colpi di uno straordinario Bologna, capace di imporsi per 3-1 grazie alle reti di El Azzouzi, Zirkzee e Saelemaekers. Inutile il gol di Azmoun, lampo illusorio di una partita che la Roma ha meritato di perdere, smorzando, in parte, il clima di festa per l'accesso in semifinale di Europa League.

Ma mettendo a parte la delusione, e analizzando la situazione da un punto di vista oggettivo, è doveroso sottolineare che a questi ragazzi non si può rimproverare assolutamente nulla. Discorso che ovviamente vale anche - e soprattutto - per mister De Rossi, autore finora di un vero miracolo sportivo: se la Roma ha perso non per via della mancanza di idee, o magari a causa di errori tattici e di approccio alla gara. La Roma ha perso semplicemente perché ha risentito dalla fatica fatta nelle ultime settimane.

Proprio per questo motivo temo parecchio l'appuntamento infrasettimanale contro l'Udinese: anche se si giocherà per soli 20 minuti, la trasferta in Friuli non consentirà alla squadra di ricaricare pienamente le batterie in vista del Napoli (altra trasferta) e dell'impegno europeo con il Leverkusen.

Il mio auspicio è che Daniele riesca ad agire sulla mente dei calciatori, trasmettendogli le giuste energie nervose per sopperire a quelle che inevitabilmente un po' mancheranno a livello fisico. Finora il mister ha sempre centrato l'obiettivo e sono convinto che riuscirà ad incidere anche stavolta. L'aspetto positivo, in tutto ciò, è che grazie a lui quello giallorosso è tornato ad essere un gruppo vivo e pronto a dare l'anima per la causa romanista.

Per quanto riguarda la prestazione offerta nella serata di ieri, darei un 5 in generale che diventa 5,5 pensando a tutte le attenuanti del caso. Tipo la già citata stanchezza, l'assenza di Lukaku e l'ingombrante pensiero di un poker di impegni che - in una decina di giorni - ci porterà da Udine in Campania per poi tornare all'Olimpico contro Bayer e Juve.

Archiviato il passaggio a vuoto, sarà fondamentale raccogliere il massimo bottino possibile dalle prossime partite. Il quinto posto - quest'anno valevole per la Champions - è alla nostra portata e abbiamo da giocare anche una semifinale internazionale. Se guardo all'orizzonte vedo grandi soddisfazioni per i colori giallorossi, ma bisognerà guadagnarsele lottando e sfiorando la perfezione.

Daje Roma!

Amantino Mancini