La dirigenza ha improvvisamente deciso di esonerare mister De Rossi dopo appena quattro giornate ...
Come noto, amici romanisti, la dirigenza ha improvvisamente deciso di esonerare mister De Rossi dopo appena quattro giornate di Serie A. Per me è stata una grandissima sorpresa, perché penso che lui sia il meno colpevole della situazione negativa in cui versa la Roma.
È come se ci si fosse dimenticati che quando lui è arrivato in panchina, nel bel mezzo dello scorso campionato, ha risollevato le sorti di una squadra che aveva molti problemi, tra cui non riusciva a proporre calcio e aveva difficoltà a concretizzare. Daniele ha fatto un gran lavoro rivitalizzando alcuni elementi e trasmettendo una nuova anima ai ragazzi, parlando sempre chiaro e proponendo un tipo di calcio che fino a qualche mese fa veniva elogiato da tutti.
Certo, la partenza non è stata positiva. Ma a mio parere la società avrebbe dovuto aspettare ancora un po' prima di prendere una decisione del genere. Peraltro, se c'era qualcuno che poteva dare quel qualcosa in più per migliorare la situazione a livello ambientale - oltre che quella strettamente legata al campo - era proprio De Rossi: un romanista doc che ama la piazza ed è amato dai tifosi.
Mi dispiace davvero tanto per Daniele, ha dimostrato di essere bravo e lo abbraccio virtualmente perché immagino che stia passando ore molto delicate. Non lo meritava, ma purtroppo nel calcio sappiamo che è più facile cambiarne uno, l'allenatore, che un'intera rosa fatta di venticinque giocatori. In tal senso, mi ricollego a quanto ha detto capitan Totti: De Rossi è stato una sorta di parafulmine per una società spesso assente e una situazione complicata.
Per quanto riguarda l'arrivo di Juric, mi auguro ovviamente che il tecnico croato possa fare un gran lavoro alla guida della Magica. Ivan è una persona seria, che pretende sacrifici e applicazione, e gestisce il rapporto con squadra e dirigenza senza troppi compromessi. Una figura autoritaria, forse, dopo il doloroso addio di DDR, può realmente portare la Roma ad un punto di svolta. Con lui, i sistemi di gioco più indicati sono il 3-5-2 puro o 3-4-2-1 o 3-4-1-2: per le caratteristiche della rosa, sono davvero curioso di capire per quale di questi opterà come modulo base. Ciò di cui sono certo invece è che non mancheranno grinta e aggressività.
Detto questo, amici, vi saluto e come sempre vi invito ad essere fiduciosi. Noi dobbiamo crederci e sostenere: tutto passa, i colori giallorossi restano.
Daje Roma!