0-1 al Penzo, basta un rigore di Dybala alla Roma per battere il Venezia e scacciare la delusione per la sconfitta nei quarti di Coppa Italia. Si tratta di una vittoria fondamentale per la classifica, anche se tutte (o quasi) le contendenti ad un posto in Europa hanno risposto presente.
Ma la notizia più bella è che la Roma è tornata ad offrire una prestazione convincente. Una prestazione fatta di qualità e quantità, ma anche di grosso spirito di sacrificio. È stata infatti una partita entusiasmante, aperta, giocata da entrambe le squadre ad alta intensità. E i giallorossi hanno dovuto lottare parecchio per portare a casa i tre punti.
Decisivo - come in Europa League e contro il Napoli - un ottimo Angelino, il quale stavolta non ha segnato ma si è guadagnato il calcio di rigore poi trasformato da Dybala. Bene anche la difesa, solida come poche volte, e lo stesso Paulo, che oltre a realizzare dal dischetto ha impensierito i lagunari con le sue giocate di classe. Sottotono, invece, il nuovo acquisto Devyne Rensch, ma credo che nel suo caso il rendimento altalenante sia dovuto ad un fisiologico periodo di ambientamento.
LA CURA RANIERI E L'IMPORTANZA DEL RIPOSO IN VISTA DELL'EUROPA LEAGUE
Con questo successo, la Roma ha centrato l'ottavo risultato utile consecutivo in Serie A. Per l'ennesima volta, va dato merito a mister Ranieri di aver completamente rivitalizzato la squadra, rendendola matura e consapevole del proprio potenziale. Sottoscrivo pienamente anche la sua decisione di aver concesso qualche giorno di riposo a Hummels e Paredes, escludendoli dalla lista dei convocati.
Del resto, amici, in un momento come questo è fondamentale ricaricare le batterie. Discorso valido a maggior ragione per questo inizio di settimana in vista di giovedì sera: l'andata dei play-off di Europa League contro il Porto sarà una delle partite più importanti della stagione, bisognerà arrivarci in condizioni perfette.
Daje Roma!
Amantino Mancini