La Roma continua a volare e sale a quota 19 risultati utili consecutivi. Una ...
La Roma continua a volare e sale a quota 19 risultati utili consecutivi. Una striscia da record incredibile, per una corsa Champions sempre di più nel segno dei colori giallorossi: l'1-0 alla Fiorentina è l'ennesima pagina emozionante di una stagione da film, a cui spero con tutto il cuore seguirà un lieto fine.
Perché la Roma merita questo traguardo. Lo merita Claudio Ranieri, che si è messo ancora una volta a disposizione per amore della Magica. Lo meritano i ragazzi, che hanno saputo reagire ad un avvio di campionato che avrebbe spezzato le gambe a chiunque. Lo meritano soprattutto i tifosi, che mai hanno perso la fede nonostante le sofferenze dettate dal clima turbolento.
Fino a qualche mese fa era impensabile immaginare uno scenario simile. E invece, siamo qui a parlare di un'altra domenica di gioia ed entusiasmo. Una domenica in cui a farla da protagonisti sono stati Artem Dovbyk e Mile Svilar: l'ucraino ha realizzato il gol del successo nel recupero del primo tempo, mettendo a tacere le critiche delle ultime settimane (come si fa a criticare un attaccante simile?). Il portiere belga ha consacrato la vittoria compiendo parate decisive, in particolare quella su Kean a una decina di minuti dalla fine (uno dei tanti 'miracoli' che hanno contribuito in maniera determinante alla striscia positiva).
Nel mezzo una gara non bellissima, ma accesa, vibrante. Un match giocato da entrambe le squadre con determinazione ed equilibrio tattico, senza però rinunciare alla fase offensiva. Specialmente la Viola, che ha comandato il possesso palla, come sua natura, cercando di sfondare tramite fraseggio e verticalizzazioni. La Roma, dal canto suo, ha tenuto botta alle aggressioni avversarie per poi colpire con cinismo nel momento più opportuno. Dopodiché ha sofferto, lottato, rischiato di subire il pareggio, ma alla fine ha conquistato i tre punti: la solita formula che da inizio 2025 ha sempre pagato e che forse, in effetti, è quella che garantisce un miglior rapporto in termini di sforzo e risultati. Una sorta di manifesto del 'calcio all'italiana'.
Sì, proprio quel calcio all'italiana che troppo presto appassionati ed addetti ai lavori hanno snobbato in nome delle varie mode proposte dai tempi moderni. Il problema è che spesso si ignora che l'aspetto cruciale dello sport non è l'estetica, bensì la vittoria: quindi bisogna prima pensare alla vittoria. Se poi si riesce a vincere ed essere belli, tanto di guadagnato.
Detto ciò, amici, è già tempo di pensare al futuro e il futuro ci racconta che la Roma è attesa da un trittico di incontri - gli ultimi 3 di campionato - dall'alto quoziente di difficoltà: lunedì la trasferta a Bergamo contro l'Atalanta, poi all'Olimpico contro il Milan e infine l'ultimo appuntamento in casa del Torino. La classifica, invece, riferisce di Juventus, Roma e Lazio appaiate a quota 63 punti, rispettivamente in quarta, quinta e sesta posizione, mentre in settima e ottava ci sono Bologna e Fiorentina a 62 e 59. Insomma: la corsa ai piazzamenti europei è ancora apertissima e le prossime tre settimane saranno da vivere ad altissima intensità.
Incrociamo le dita e prepariamoci ad un bellissimo rush finale, consapevoli che - come ho più volte sottolineato - comunque vada sarà un successo, considerato da dove siamo partiti!
Daje Roma