1-0 al Paraguay, qualificazione centrata con due turni di anticipo. Il Brasile continuerà ad ...
1-0 al Paraguay, qualificazione centrata con due turni di anticipo. Il Brasile continuerà ad essere l'unica nazionale presente in tutte le edizioni della Coppa del Mondo disputate nella storia del calcio! Un regalo di compleanno graditissimo per Carlo Ancelotti, che ha già fatto vedere netti miglioramenti rispetto alla gara di esordio in Ecuador.
È di Vinicius Junior il gol della vittoria (al 43'), che l'attaccante ha dedicato allo stesso tecnico italiano, suo mentore ed ex allenatore al Real Madrid. Come dicevamo, è stato un Brasile diverso rispetto alla prima uscita in panchina di Ancelotti. A cominciare dal modulo: si è passati dal 4-3-3 al 4-2-4, con tre cruciali novità: Raphinha (al rientro dalla squalifica) al posto di Estêvão, Matheus Cunha al posto di Richarlison e Martinelli al posto di Gérson.
Sin dall'inizio ho visto una Seleçao molto più propositiva, ma comunque equilibrata grazie all'ottimo lavoro di Casemiro e Bruno Guimarães. Padrona del campo, la squadra verdeoro è passata in vantaggio alla fine del primo tempo. Nella seconda frazione ha provato a raddoppiare, ma senza sbilanciarsi troppo, ed anche sotto questo aspetto si è vista la mano di Ancelotti. Carletto, da buon italiano, sta dedicando grande attenzione alla fase difensiva. E di fatto, il Brasile ha corso pochissimi rischi, a parte un intervento di Alisson su Sanabria.
Un passo in avanti importante, insomma. Anche se ci tengo a sottolineare il concetto espresso l'altra volta: il mister avrà bisogno di tempo per trovare la giusta squadra. La vera Seleçao di "Re Carlo" la vedremo più avanti. Magari a settembre, approfittando di due partite che si potranno affrontare anche con un po' di spensieratezza in più.
Io ci credo. Força Brasil!