Il nuovo Brasile di Carlo Ancelotti continua a mostrare segnali incoraggianti. Vi dico la mia su Neymar

Due partite, tre punti con la qualificazione ai Mondiali già in tasca. Qualche esperimento, ...


Due partite, tre punti con la qualificazione ai Mondiali già in tasca. Qualche esperimento, tanti passi in avanti e una squadra sempre più equilibrata, come dimostra l'unico gol incassato nelle ultime quattro gare. Il nuovo corso del Brasile con Carlo Ancelotti in panchina continua a mostrare segnali positivi. Il 3-0 al Cile e la sconfitta di misura in Bolivia per 1-0 (si è giocato in condizioni ambientali davvero assurde) ci hanno dimostrato che sì, si può guardare avanti con discreto ottimismo.

Del resto, i miglioramenti nella manovra sono sotto gli occhi di tutti. Prima il Brasile faticava a costruire e segnare, faceva un possesso palla sterile. Adesso ha invece uno spartito preciso ed è sempre propositivo, sebbene ancora non riesca a concretizzare le tante occasioni create. Ottima anche la fase difensiva. Si vede perfettamente che Carletto è un allenatore italiano e, in quanto tale, molto preparato tatticamente ed attento a ciò che succede nella retroguardia. Certo, il prossimo step sarà convincere gli attaccanti a sacrificarsi un pochino in più, ma per adesso basta ed avanza così.

Altro aspetto incoraggiante riguarda la ventata di entusiasmo che si respira nello spogliatoio e nell'ambiente in generale: un fattore cruciale nella costruzione dei grande successi. A proposito di questo, credo che il ritorno di Neymar nei prossimi mesi possa solo fare bene alla Seleçao, che ritroverebbe un leader oltre che un calciatore dall'infinito talento. L'auspicio è che lui riesca a superare questo momento altalenante e a raggiungere una condizione ottimale entro la prossima estate. Avercelo al campionato del mondo farebbe una grossa differenza. A parer mio, lo sa bene anche il mister, che stavolta ha deciso di non convocarlo per "scelta tecnica" ma probabilmente lo tiene in seria considerazione (se fosse il contrario, rimarrei abbastanza stupito). Il fatto che sia tornato a giocare con regolarità, mi lascia ben sperare.

Insomma, amici, possiamo ritenerci soddisfatti. Eravamo tutti fiduciosi che Ancelotti potesse rivelarsi l'uomo giusto alla guida della nazionale. Non ci sbagliavamo, e adesso sono davvero curioso di scoprire cosa ci riserva il futuro. Appuntamento alle amichevoli di ottobre contro Corea del Sud e Giappone!

Força Brasil!
Amantino Mancini