Quinta di campionato, quarta vittoria ed altrettante partite concluse senza subire gol ...
Quinta di campionato, quarta vittoria ed altrettante partite concluse senza subire gol. Il successo per 2-0 contro il Verona all'Olimpico porta la Roma di Gasperini in testa alla classifica assieme a Milan e Napoli: la crescita del nuovo progetto avanza a gonfie vele, e la notizia più bella è che i margini di miglioramento sono ancora ampissimi.
Non è stata una super-prestazione, quella offerta dalla Roma ieri sotto il profilo del gioco (anzi, molto meglio nel derby e in Europa League contro il Nizza). L'Hellas Verona è stato molto più propositivo costringendo Svilar a svariati interventi prodigiosi, sia nella prima che nella seconda frazione. Allo stesso tempo, però, ritengo che la Roma abbia giocato una partita da grande squadra. Da squadra che non si scompone dinanzi alle difficoltà, che non si fa impressionare dalla brillantezza degli avversari. E poi ha avuto il merito di colpire nei momenti cruciali: al 7' con Dovbyk, mettendo la gara in discesa; al 79' con Soulé, spegnendo - di fatto - le speranze degli scaligeri. Si può vincere anche soffrendo, un concetto che i calciatori giallorossi sembrerebbero aver assorbito già dallo scorso anno.
Insomma, è una Roma che mi è piaciuta molto dal punto di vista della mentalità. Le stesse reazioni di Dovbyk e Pellegrini dopo le vicende di mercato in estate, rendono bene l'idea di quanto l'allenatore stia plasmando il carattere dei suoi ragazzi. Mi è piaciuta un po' meno per quanto riguarda la manovra, ma è del tutto fisiologico che in un calendario fitto d'impegni si possa incappare in una giornata opaca.
A proposito di impegni, amici, non è il momento di cullarsi sugli allori. Giovedì c'è la partita di Europa League (Olimpico) contro il Lille, poi domenica la trasferta al Franchi contro la Fiorentina. Due gare cruciali che potrebbero dirci qualcosina in più (in positivo) sulle ambizioni stagionali della Magica. Ho questa sensazione, spero di non sbagliarmi.
Daje Roma!