Una partita magnifica, in cui il Brasile ha offerto una delle prestazioni migliori degli ...
Una partita magnifica, in cui il Brasile ha offerto una delle prestazioni migliori degli ultimi tempi battendo la Corea del Sud con un netto 5-0. Un'altra partita strana, altrettanto bella per certi versi, in cui però il Brasile ha dimostrato di dover ancora lavorare parecchio sulla strada che porta al Mondiale. Mi riferisco ovviamente alla sconfitta per 2-3 subita contro il Giappone a Tokyo. La Seleçao era riuscita a chiudere il primo tempo in vantaggio 2-0 dominando in lungo e in largo. Poi ha accusato un crollo verticale dopo gli errori di Fabrìcio che hanno letteralmente spalancato le porte alla rimonta degli asiatici.
Il bilancio delle amichevoli di ottobre è abbastanza agrodolce, amici tifosi del Brasile. Lo ha sottolineato anche mister Ancelotti, parlando di delusione ed arrabbiatura per il modo in cui ha reagito la squadra dinanzi al ritorno dei nipponici. E in effetti, nessuno si sarebbe mai immaginato un calo così drastico sotto l'aspetto mentale.
Personalmente, però, vedo il bicchiere mezzo pieno. Perché da questi due match è possibile trarre numerosi spunti positivi. In primis, la ritrovata brillantezza dal punto di vista realizzativo (il Brasile non segnava almeno 7 gol in due partite dalle amichevoli del 2022 contro Ghana 3-0 e Tunisia 5-1). In secondo luogo, contro la Corea - gara in cui si è schierata la formazione titolare -, il Brasile mi è sembrata una squadra equilibrata. Alla ricerca di ulteriori perfezionamenti tattici certo, ma pur sempre ben assemblata e coi giocatori messi in campo nei loro ruoli effettivi. Si è vista peraltro un'ottima capacità di manovra e, finalmente, valorizzata la tecnica di alcuni fuoriclasse.
E poi, c'è da considerare un altro aspetto che forse è sfuggito a parecchi: siamo pur sempre in una fase di transizione, durante la quale è fisiologico incappare in qualche incidente di percorso. Al Mondiale manca ancora quasi un anno e Ancelotti ha tutto il tempo per incidere e far assorbire la sua esperienza ai ragazzi verdeoro. Lui sì, che sa come entrare nella testa dei calciatori, trasformando la rabbia in motivazione.
«Dobbiamo imparare da questa sconfitta, come sempre nel calcio», ha dichiarato il mister in conferenza stampa. Bene, permettetemi di dire che ho piena fiducia in lui e che resto molto ottimista in ottica futura.
Força Brasil!