Si fa presto a dire "serata storta", la Roma ha lasciato San Siro da grande squadra

Si fa presto a dire "serata storta". E chi lo dice non ha neanche ...


Si fa presto a dire "serata storta". E chi lo dice non ha neanche torto, considerando il rigore sbagliato da Dybala (grande parata di Maignan) e l'infortunio accusato dalla Joya proprio tirando dal dischetto. Ma dipende dal punto di vista: se ci limitiamo al risultato, la sconfitta per 1-0 contro il Milan non può certo ritenersi qualcosa di positivo; se invece guardiamo alla prestazione, ci sono tanti motivi per sorridere. 

Basti pensare all'esultanza liberatoria dei rossoneri al triplice fischio, dopo una gara vinta di sofferenza, in cui la Roma ha giocato da grande squadra. Ottimo l'approccio giallorosso, fatto di pressing asfissiante e propositività. Abbiamo assistito ad oltre mezz'ora di predominio dei ragazzi di Gasperini, i quali però sono stati puniti sull'unico errore commesso in fase difensiva: contropiede di Leao che supera Ndicka, cross all'indietro per Pavlovic che di piatto trafigge l'incolpevole Svilar.

Il gol ha dato un po' di coraggio al Milan, che fino a quel momento era apparso spento e smarrito dalla trequarti in su. La Roma, dal canto suo, incassato il colpo, si è resa protagonista di una bella reazione. Ha anche rischiato qualcosina, come normale che sia, ma soprattutto è riuscita a guadagnarsi un calcio di rigore. Rigore che, purtroppo, non ha prodotto il pareggio bensì l'ennesimo guaio muscolare per Dybala.

Nel complesso, amici, ho visto una squadra solida, con tanta qualità e tanto carattere. Dopo ieri, possiamo ritenerci ancora più soddisfatti del percorso di crescita della Roma e possiamo guardare con ottimismo al prosieguo di stagione. A proposito di ciò, adesso fari puntati alla trasferta di Europa League sul campo dei Rangers e alla gara di domenica all'Olimpico contro l'Udinese. Sono due appuntamenti fondamentali - in particolare quello in Scozia - da cui mi aspetto altre risposte importanti.

Daje Roma!

Amantino Mancini