2-0 all'Udinese, sosta da capolista per una grande Roma: alziamo l'asticella?

Pellegrini su rigore in chiusura di primo tempo e poi il bel destro di ...


Pellegrini su rigore in chiusura di primo tempo e poi il bel destro di Celik su assist di Mancini al 61'. È 2-0 Roma all'Olimpico contro l'ottimo Udinese di Runjaic, che pur giocando una gara coriacea nulla ha potuto contro lo strapotere dei giallorossi. Uno strapotere manifestatosi sin dall'avvio, coi ragazzi di Gasperini che hanno messo le cose in chiaro costringendo i bianconeri a chiudersi nella propria metà campo.

La parte iniziale del copione si può riassumere proprio così: la Roma è scesa in campo con l'obiettivo di imporre la sua supremazia tecnica affidandosi ai fedelissimi Koné, Wesley e Soulé. L'Udinese, invece, ha adottato la tattica "difesa e contropiede", senza però avere mai davvero l'occasione di fare male. Ne è uscita una partita in cui la Roma ha attaccato quasi senza sosta. Ha faticato inizialmente a trovare varchi, ma poi ha capitalizzato una delle tante occasioni pericolose guadagnandosi un calcio di rigore. Per il resto, la Roma è arrivata in scioltezza al traguardo dopo aver raddoppiato meritatamente. Pochissimi rischi per la retroguardia. Possiamo definirla una vittoria tranquilla, come lo era stata contro il Rangers in Europa League.

Bene amici. Nelle scorse settimane, avevamo parlato di meccanismi in via di definizione. Ecco, io credo che sia sempre più evidente la mano dell'allenatore e sono convinto che il meglio debba ancora venire. Vero che siamo solo all'inizio del percorso fatto di ostacoli belli alti. Ma se il buon giorno si vede dal mattino, abbiamo tanti motivi per guardare avanti con il sorriso: è già una grande Roma.

D'altronde, se dopo undici partite di campionato sei in vetta alla classifica (a pari punti con l'Inter) ed hai la miglior difesa del torneo, non può essere un caso. Anzi, ricordando ciò che ha fatto il Napoli lo scorso anno, forse bisognerebbe prendere spunto dai risultati per alzare ulteriormente l'asticella. Lo dico pensando a qualche operazione importante nel mercato di gennaio.

Daje Roma!

Amantino Mancini