Ottima reazione della Roma dopo le due sconfitte in campionato contro Napoli e Cagliari: ...
Ottima reazione della Roma dopo le due sconfitte in campionato contro Napoli e Cagliari: è 3-0 al Celtic Park di Glasgow grazie alla doppietta di Ferguson e all'autogol arrivato sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Per la squadra giallorossa si è trattata della terza vittoria consecutiva in Europa League, quella che vale la decima posizione in classifica, ad un solo punto di distacco dall'ottava piazza che garantirebbe la qualificazione diretta agli ottavi di finale.
La gara si è decisa già nel primo tempo, nonostante Gasperini abbia (giustamente) deciso di optare per un ampio turnover nella formazione titolare. Panchina per i vari Dybala, Koné, Tsimikas e Pellegrini. Dentro Rensch, Pisilli, El Aynaoui, El Shaarawy e il già citato Ferguson. Ne esce un incontro che si mette subito in discesa per la Roma: è il 6° minuto quando, nel tentativo di anticipare Mancini, Scales trafigge la propria porta deviando di testa l'insidioso cross di Soulé. Poi tutto il resto succede tra 36' e 46', con Ferguson a segnare due reti da vero attaccante, entrambe propiziate dalla classe cristallina dello stesso Soulé. Nei minuti di recupero, il Celtic sbaglia un rigore (palo) e, di fatto, dice addio ad ogni velleità di rimonta. Nella ripresa, infatti, forte dei triplice vantaggio, alla Roma basta giocare una partita attenta per arrivare al traguardo in completa scioltezza. Da segnalare soltanto un gol per parte annullati dal Var per fuorigioco (a Iheanacho al 64' e a Bailey al 74') e l'atteso rientro in campo di Angelino.
Insomma, amici, la Magica si è rialzata offrendo una prestazione autorevole, solida e convincente. Vincere è sempre la miglior medicina per uscire dai momenti di difficoltà. A proposito di ciò, sono felice per Ferguson, a cui auguro di essersi sbloccato definitivamente perché la Roma ha troppo bisogno di un centravanti che possa far male con regolarità. Il calcio è bello anche per questo: qualche giorno fa, auspicavamo un intervento sul mercato di gennaio per prendere una punta. Magari, l'irlandese dimostrerà nelle prossime settimane che l'uomo giusto Gasperini ce l'ha già in rosa.
Per il resto, ulteriori riflessioni è meglio rimandarle alla fine dell'anno: saranno le partite contro Como (lunedì all'Olimpico), Juventus (20/12 allo Stadium) e Genoa (29/12 all'Olimpico) a raccontarci come la Roma sarà capace di chiudere il 2025. Per quanto mi riguarda, il bilancio sarà comunque positivo, ma mi aspetto di poter aggiungere molto altro rispetto a quello che di buono si è detto in questo avvio di stagione.
Daje Roma!