Vincere era importante, anzi fondamentale. Per chiudere il 2025 con un successo, ma anche ...
La Roma chiude il 2025 coi fuochi d'artificio: 3-1 al Genoa, si resta al quarto posto. Che il nuovo anno possa portare un trofeo, ma soprattutto tanta serenità. Auguri!
Vincere era importante, anzi fondamentale. Per chiudere il 2025 con un successo, ma anche per mandare un chiaro messaggio alle contendenti per la qualificazione in Champions League (soprattutto alla Juventus, vincitrice dello scontro diretto una decina di giorni fa). La Roma lo ha fatto nel migliore dei modi, battendo il Genoa per 3-1 durante una serata speciale, che ha visto il mio amico Daniele De Rossi tornare nella Capitale da avversario per la prima volta in carriera.
Tutto, o quasi, è accaduto nella prima mezz'ora, quando la squadra giallorossa è riuscita ad andare in gol con Soulé (14'), Koné (19') e Ferguson (31'), mettendo di fatto una seria ipoteca sulla partita. Prestazione sontuosa dei ragazzi di mister Gasperini, scatenati in fase offensiva (che sia Soulé-Dybala-Ferguson l’assetto giusto per l’attacco titolare?) e finalmente cinici, anche se il punteggio poteva essere più largo già al termine della prima frazione.
Il Genoa, dal canto suo, incassati i tre colpi ha provato a limitare i danni, consentendo alla Magica di amministrare il vantaggio con relativa scioltezza. Ne è uscito un secondo tempo a ritmi più bassi, in cui entrambe le squadre hanno pensato più a gestire le energie che a darsi battaglia. L’ultimo squillo del match è stato a marca rossoblù, con Ekhator a trovare la rete della bandiera (87'), anche grazie a una sfortunata deviazione di Pisilli.
Si è trattata, insomma, di una vittoria strameritata per la Roma, che ora si trova al quarto posto con 33 punti, a tre lunghezze dall’Inter capolista, a due dal Milan, a una dal Napoli e con un punto di vantaggio sulla Juventus quinta. Quando siamo alle porte di gennaio 2026, resta un campionato equilibratissimo, dove anche una sola giornata può ribaltare le gerarchie.
A proposito di gennaio, la Roma sarà attesa da otto partite: cinque di Serie A, due di Europa League e una di Coppa Italia. Si prospettano settimane di fuoco per la squadra giallorossa, che potrebbe anche arricchirsi di nuovi innesti sul mercato. Se così fosse, il sogno di vincere un trofeo potrebbe diventare qualcosa di più concreto. Mi auguro con tutto il cuore che il 2026 sia finalmente l’anno giusto per gioire insieme. Daje Roma!
Detto questo, l’auspicio principale è che il nuovo anno porti soprattutto serenità alle vostre famiglie e ai vostri cari. Auguri di buon fine 2025 e di un felice inizio 2026!
Amantino Mancini